Sono già 500 le firme raccolte e consegnate alla Segreteria Generale del Comune, a sostegno della petizione contro la guerra, in vista della giornata del 10 luglio prossimo, quando Forlì ospiterà alcuni eventi del “G7 della cultura”. L’appello, proposto dall’Associazione RiEvoluzione e da altri gruppi organizzati del territorio, prevede che “La comunità di Forlì ripudia la guerra e per preservare la dignità dell’essere umano, vi chiede di avviare reali trattative di pace. A questo intento dedica un minuto di silenzio”.
I firmatari si rivolgono alle istituzioni e all’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Gian Luca Zattini, perché intercedano presso i capi di governo che
giungeranno a Forlì da tutto il mondo, per fermare i conflitti in atto, soprattutto in Ucraina e in Palestina, anche in attuazione dell’art. 11 della Costituzione Italiana e in ascolto dei ripetuti appelli alla pace di Papa Francesco, tuttora inascoltati. Nel rispetto delle tante vittime dei conflitti in atto sul pianeta, si propone anche un minuto di silenzio da osservare nella giornata del 10, secondo le indicazioni che saranno forniti alla comunità dalle Autorità forlivesi.
Il prossimo passo sarà la preparazione di una tappa della marcia “mondiale per la pace e la non violenza”. La raccolta di firme nelle varie sedi, pubbliche e private, continuerà anche dopo l’evento del G7, che proietterà Forlì su tutti i media del mondo: l’importante è “avviare reali trattative di pace”.