Antonio Musolino nominato titolare della prima Struttura Complessa dell’Unibo in oncologia

professore Antonino Musolino

Cura, ricerca e didattica. Le tre parole pilastro della missione di Irst “Dino Amadori” Irccs si legano sempre di più. Grazie, infatti, all’accordo con Università di Bologna e Ausl Romagna, unitamente ad un importante investimento d’Istituto, da luglio di quest’anno Irst è sede d’insegnamento in Oncologia Medica dei Corsi di Laurea in Medicina e Chirurgia dell’Università di Bologna in Romagna. A seguito di procedura selettiva bandita dall’Università di Bologna nell’ambito del Progetto “Romagna Salute” per Professore associato di II fascia in Oncologia Medica, a ricoprire il ruolo di primo titolare della Struttura Complessa a direzione universitaria Irst è stato designato il professore Antonino Musolino.

Già professore associato di Oncologia Medica all’Università degli Studi di Parma e Responsabile del programma interaziendale Breast Unit della provincia di Parma, il professore Musolino arriva dall’AOU di Parma dove è divenuto un opinion leader in ambito clinico e un ricercatore di livello internazionale nell’ambito dei tumori mammari. In particolare, Musolino assumerà la direzione della Struttura Complessa in Oncologia medica a indirizzo Senologico e tumori genitali femminili, contribuendo così all’integrazione di attività assistenziali, didattiche e di ricerca tra Università, Irst e Ausl Romagna.

Sono onorato di fare parte della comunità dell’Irst – afferma Antonino Musolino -. Il mio ruolo sarà quello di favorire lo sviluppo delle relazioni didattiche e scientifiche fra Università di Bologna e l’Istituto Tumori della Romagna. Dal punto di vista clinico-assistenziale, in continuità con la visione del professore Amadori, lavorerò all’interno della Breast Unit di Forlì-Cesena e dell’Ausl della Romagna per potenziare il ruolo dell’Irst come centro di riferimento regionale e nazionale per l’assistenza e la cura delle pazienti affette da neoplasia della mammella e per confermare la nostra funzione di unità di cura per i tumori genitali femminili. I ricercatori clinici già presenti in Istituto e che dirigerò, sono professionisti di elevato livello e sono sicuro che lavoreremo bene insieme“.

Il Rettore di Alma Mater, Giovanni Molari, nota: “Lo sviluppo della ricerca clinica e traslazionale sulle neoplasie mammarie, con le importanti ricadute sulla formazione nei corsi di laurea e nelle scuole di specializzazione, è di importanza strategica per l’Ateneo di Bologna che intende potenziare le proprie iniziative in questo ambito in Romagna. Mi piace, inoltre, ricordare che l’istituzione di un’Unità operativa a direzione universitaria in quest’area consolida la collaborazione con l’Irst proprio nell’ambito assistenziale e di ricerca che è stato da sempre centrale nella vita dell’Istituto grazie all’attività pionieristica e al contributo scientifico del suo fondatore, Dino Amadori”.

Commenta il presidente Irst Fabrizio Miserocchi: “Questo accordo rappresenta un passo importante verso lo sviluppo di progetti di ricerca comuni, consolidando la sinergia tra le diverse istituzioni, in particolare con l’Università di Bologna, offrendo ai futuri medici un’opportunità unica di formazione in un ambiente altamente specializzato. L’Irst Irccs continua a porsi come punto di riferimento per l’oncologia, non solo a livello regionale ma anche nazionale, con un impegno costante verso l’innovazione e l’eccellenza nella cura dei pazienti”.

Il progetto – sottolinea Lorenzo Maffioli direttore generale Irst – rappresenta una significativa e fruttuosa collaborazione tra il nostro Istituto, Università di Bologna e Ausl della Romagna. La scelta di istituire all’Irst una oncologia medica universitaria non solo valorizza l’eccellenza dell’Istituto, ma è anche un tributo a Dino Amadori. L’arrivo di un docente giovane ma già affermato a livello nazionale e internazionale darà un grande impulso alla disciplina dell’oncologia medica con un focus particolare sull’indirizzo senologico; Irst potrà diventare sempre più un importante punto di riferimento per le donne dell’Emilia Romagna. Un sentito ringraziamento va al professore Gianluca Fiorentini dell’Università di Bologna e un caloroso augurio di successo a Musolino per questo nuovo incarico“.

La collaborazione con l’Università di Bologna e più in generale con tutte le istituzioni di ricerca dell’Emilia-Romagna rientra nella strategia del professor Amadori di affermare il ruolo dell’Irst come punto di riferimento della ricerca oncologica in Romagna – dichiara il direttore scientifico Irst Nicola Normanno -. Siamo contenti che il prof. Musolino sia entrato a far parte dell’eccellente squadra di ricercatori dell’Irst e siamo sicuri che contribuirà a rafforzare la rete di ricerca con l’Ausl della Romagna nel settore delle neoplasie mammarie”.

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