Celebrato sabato scorso a Forlì con le autorità locali e non, assieme alla comunità Sikh, il sacrificio dei circa 500 soldati indiani, caduti 80 anni fa, durante la Seconda Guerra Mondiale, per la Liberazione della Romagna. “Gratitudine al sacrificio di questi uomini con il turbante, spesso giovani e giovanissimi, che riposano nel Cimitero di guerra che si trova a Forlì in via Ravegnana, di fronte al Monumentale” sono le parole del vicesindaco di Forlì Vincenzo Bongiorno.
“Il primo sabato di agosto si svolge ormai da tempo la cerimonia solenne al Cimitero Militare del Commonwealth di Forlì e da diversi anni ho l’onore di parteciparvi. Al cimitero riposano i Caduti Sikh e dell’India, morti durante la battaglia per la Linea Gotica, nell’autunno inverno del 1944 e nella successiva offensiva della primavera del 1945, che portò alla liberazione dell’Italia. I Sikh hanno combattuto nella Decima e nell’Ottava Divisione Indiane. In questa occasione le Comunità Sikh Italiane onorano i loro Caduti e le comunità e le autorità locali con loro. È un momento di grande commozione recitare insieme le preghiere e onorare i morti caduti sulla e per la nostra terra, a loro va la nostra eterna gratitudine” le parole del sindaco di Forlimpopoli Milena Garavini.