Le statistiche provvisorie riferite a gennaio-giugno 2024, relative al movimento turistico, rese disponibili dalla Regione Emilia-Romagna ed elaborate dell’Osservatorio economico e sociale della Camera di commercio della Romagna, sono positive, con un incremento annuo sia degli arrivi sia delle presenze in provincia di Forlì-Cesena, che recupera completamente sul 2019 (pre-covid). In tale contesto, sono migliori i risultati per la clientela straniera rispetto a quella nazionale. Il primo mese estivo (giugno) chiude con un aumento dei flussi.
I dati provvisori relativi al movimento turistico nei primi sei mesi del 2024, in provincia di Forlì-Cesena, rilevano un incremento annuo degli arrivi del 12,3% (516.333 unità) e delle presenze dell’8,0% (1.947.690 unità). Gli aumenti, rispetto ai primi sei mesi del 2023, interessano sia la clientela italiana sia quella straniera, con risultati migliori per quest’ultima. Nel dettaglio: +11,3% gli arrivi italiani e +7,1% le presenze nazionali, +18,5% gli arrivi stranieri e +12,0% le presenze estere. Si recupera completamente rispetto all’anno pre-covid, sia sul fronte degli arrivi (+6,7% sul 2019) sia su quello delle presenze (+5,5%).
Numeri positivi per il mese di giugno: rispetto a giugno 2023, infatti, si registra un +6,1% di arrivi e +2,2% di presenze. L’aumento annuo delle presenze del periodo gennaio-giugno 2024 riguarda tre Comuni della riviera: Cesenatico (+9,0%), Gatteo (+7,0%) e Savignano sul Rubicone (+9,0%); in calo, invece, San Mauro Pascoli (-1,3%). Per ciò che concerne i grandi Comuni, crescono le presenze a Forlì (+2,6%) mentre calano a Cesena (-1,4%); per ciò che riguarda, poi, le località termali, si rileva una stabilità a Bagno di Romagna, un +5,5% a Bertinoro e +41,5% a Castrocaro Terme e Terra del Sole. In deciso aumento, infine, le presenze nelle località dell’Appennino: +62,3% a Santa Sofia e ben +148,5% negli altri Comuni.