Dopo la stipula dell’accordo, lo scorso 23 febbraio, tra il Ministero della Cultura, l’Agenzia del Demanio e il Comune di Forlì per l’instaurazione di una collaborazione istituzionale volta a recuperare e rifunzionalizzare il “Convento Santa Maria della Ripa-ex Caserma Monti”, il percorso per la restituzione alla collettività di uno dei luoghi simbolo del centro storico forlivese, attualmente in disuso, compie un ulteriore e importante passo in avanti.
Mercoledì pomeriggio, all’unanimità, la Giunta Zattini ha approvato lo schema di convenzione per l’affidamento, alla Struttura Tecnica del Demanio, di tutte le operazioni tecniche e progettuali funzionali alla riqualificazione dell’imponente complesso immobiliare di proprietà del Demanio, e alla creazione di un moderno centro polifunzionale con finalità museali, archivistiche, ricettive e residenziali per gli studenti universitari. A darne l’annuncio è lo stesso sindaco Gian Luca Zattini, che proprio in Municipio aveva accolto il Ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, e il direttore dell’Agenzia del Demanio, Alessandra dal Verme, per la sottoscrizione dell’intesa.
“In meno di sei mesi abbiamo gettato le basi di un percorso inedito e virtuoso di rigenerazione urbana capace di fare da volano allo sviluppo economico e culturale del nostro territorio. La Convenzione con il Demanio ci permette di ragionare in termini concreti sul futuro della Ripa, sulle sue nuove destinazioni d’uso e sul recupero culturale, sostenibile e integrato di uno dei luoghi più amati dai forlivesi. Punto di partenza di questa importante sinergia è l’impegno, da parte della Struttura per la Progettazione del Demanio, a svolgere tutte le attività tecniche propedeutiche all’intervento di riqualificazione dell’immobile, comprese le indagini ambientali sull’intero compendio, le indagini geognostiche e diagnostiche sulle strutture esistenti, le rilevazioni archeologiche dell’area e uno studio di fattibilità riguardante il contesto urbano. Parliamo di una mole straordinaria di lavoro, affidata a esperti professionisti, quantificabile in circa 795.000 euro e a carico interamente del Demanio”.
“Siamo in piena operatività – conclude il sindaco – il prossimo 25 settembre torna a riunirsi il Tavolo Tecnico per sviluppare congiuntamente tutte le azioni necessarie all’attuazione dell’opera, con la presenza di tutte le parti coinvolte, nel quale il Comune di Forlì è rappresentato dal Segretario Generale, dal Dirigente del Servizio Edifici Pubblici, dal Dirigente del Servizio Cultura e dal Responsabile dell’Unità Pianificazione Urbanistica. Grazie a una forte collaborazione con il Ministero e le strutture del Demanio, per la prima volta nella storia di questa città il recupero e della valorizzazione della Ripa non resterà soltanto un sogno”.