Una corsa contro il tempo e gli imprevisti, tra cui l’alluvione, che ha portato in poco meno di due anni, a Forlì, alla riqualificazione e consolidamento della facciata di Palazzo Studi, l’edificio di architettura razionalista, realizzato tra il 1934 e il 1941, che ospita oltre 2.000 studenti delle scuole medie “Caterina Sforza” e “Marco Palmezzano” e il liceo classico “G.B. Morgagni”. L’intervento, sollecitato per decenni dalle direzioni scolastiche, dalle famiglie e dagli stessi studenti, è partito a settembre 2022 grazie alla volontà della giunta Zattini e allo stanziamento di 1.300.000 euro di fondi comunali.
“Le lavorazioni principali sono terminate – spiega l’assessore ai lavori pubblici Vittorio Cicognani -. In meno di 24 mesi abbiamo ridato vita, messo in sicurezza e consolidato oltre 300 metri lineari di facciate, trovando anche il tempo e le risorse per pulire e restaurare le aquile originali presenti sulle facciate posteriori dello stabile e l’iconico monumento di Icaro. Nelle prossime settimane, superato il ferragosto, verranno eseguite piccole opere di finitura e smontate le recinzioni di cantiere. Abbiamo tutti in mente l’immagine delle transenne perennemente presenti sul marciapiede perimetrale dell’edificio, gli intonaci compromessi e le impalcature a singhiozzo che tenevano in ostaggio l’ingresso degli studenti lungo viale Roma. Oltre a rappresentare un pericolo per la cittadinanza, lo stato di conservazione di Palazzo Studi era il peggiore tra i biglietti da visita per un luogo simbolo della storia forlivese, punto di riferimento per l’intera comunità educativa media e superiore della Provincia di Forlì-Cesena. Con grande senso di responsabilità, quest’Amministrazione ha avviato e concluso i lavori di messa in sicurezza e restauro dello stabile a tempo di record, garantendo in ogni momento la piena fruibilità degli spazi e dei percorsi scolastici”.
La natura “modulare” del progetto, che ne garantisce la predisposizione di un ulteriore stralcio, anticipa la possibilità di proseguire l’intervento lungo la porzione di edificio che affaccia su viale della Libertà e via Borghetto Accademia. “Nei prossimi mesi valuteremo la fattibilità e i tempi di attuazione di questo secondo stralcio – conclude Cicognani – in modo da mettere in sicurezza e armonizzare anche la parte di Palazzo Studi comprendente l’ingresso alle due scuole medie C. Sforza e M. Palmezzano”.