Notevole interesse ha suscitato la presentazione della mostra ‘Acqua matrigna’, proposta dal 14 al 22 settembre, giornate che hanno rivisto nuovamente le situazioni della tragica alluvione forlivese, e non solo. La proposta nasce dalla Fumettoteca Nazionale Alessandro Callegati ‘Calle’ inserendosi in un contesto più ampio relativo alla manifestazione Ancescao regionale e provinciale, dedicata proprio all’alluvione e ai ‘fatti’ che hanno coinvolto Forlì nel maggio del 2023. L’esclusiva esposizione, nei locali del Centro Sociale ‘Primavera’, ha visto attirare molti interessati e un pubblico partecipe di ogni età, data la proposta intergenerazionale, molta attenzione hanno ricevuto le realizzazioni fumettistiche, create appositamente per l’evento da dodici autori con la proposta delle versioni personali sulla tragedia forlivese.
Grandi autori di fama e validi professionisti del settore, in gruppo con fumettisti emergenti e giovani, hanno potuto riscontrare un’attenzione ben oltre all’aspetto artistico, visto il tema affrontato, sempre più attuale, un successo di pubblico che oltre a dare risalto all’aspetto artistico dell’esposizione, ha sensibilizzato i partecipanti sulla tragica situazione vissuta con l’alluvione di Forlì e, maggiormente, sull’attuale tragica situazione che si è ripresentata in Romagna.
Questo specifico evento, realizzato con la collaborazione col Centro Sociale ‘Primavera’ e il Comitato di Quartiere Ca’Ossi, ha visto un connubio di autori forlivesi fumettisti professionisti e emergenti in un’azione che mira a coltivare la partecipazione intergenerazionale tra i vecchi autori e i nuovi, formata da giovani, poco più che ventenni come l’autrice Sara Aceti, di Cervia, o il giovanissimo quattordicenne Davide Marabini di Forlì. ‘Acqua matrigna’ ha messo in luce come con l’uso del fumetto, l’aspetto dell’alluvione e degli esempi tragici che comporta, si possa anche dare spazio a riflessioni volte a educare e coinvolgere la comunità. Iniziativa promossa da Ancescao, Associazione Nazionale Centri Sociali e Orti, la Regione Emilia Romagna e la Struttura Comprensoriale Ancescao Forlì-Cesena, Progetto La Romagna al Centro, con la partecipazione da parte dei Centri Sociali locali in relazione all’alluvione e in richiamo delle tradizioni culturali ed usanze che connotano il popolo romagnolo.