“Ringraziamo il Commissario per l’alluvione Francesco Figliuolo per avere avviato una nuova e scrupolosa fase di monitoraggio che ha lo scopo di verificare le opere fatte dopo l’alluvione su tutto il territorio regionale”. Così l’onorevole Alice Buonguerrieri di Fratelli d’Italia. “La prima riunione tecnica si terrà lunedì 30 settembre e avrà lo scopo di verificare lo stato di avanzamento degli interventi di ricostruzione, di ripristino e di riparazione sugli assi fluviali e torrentizi di competenza, indicati dalla Regione stessa come interventi da realizzare in urgenza per metter la Romagna al riparo da nuovi eventi avversi. Tali richieste, avendo trovato pieno soddisfacimento nelle ordinanze commissariali, finalizzate alla messa in sicurezza idraulica dei territori colpiti dagli eventi alluvionali del maggio 2023, qualora fossero stati effettivamente realizzati, non hanno evidentemente conseguito gli effetti desiderati“.
“Quanto verificatosi in Romagna in seguito agli eventi del 17 e 18 settembre dove le esondazioni dei fiumi si sono ripetute esattamente negli stessi punti in cui si erano verificate nel maggio del 2023 dimostra come, al netto dei finanziamenti del governo, in 16 mesi la Regione non abbia proceduto a realizzare le opere di propria competenza per mettere in sicurezza un territorio già martoriato. Tanta inettitudine, i cui esiti ricadono sulla pelle dei cittadini, dovrebbe far vergognare coloro che oggi, in piena campagna elettorale, non fanno altro che attaccare il governo ‘reo’ di avere accolto tutte le richieste degli amministratori per garantire alla Romagna un ripresa celere e sicura” conclude Alice Buonguerrieri.