«Stiamo assistendo a uno spettacolo indecoroso da parte del Presidente facente funzioni della Regione, Irene Priolo che, nel goffo tentativo di sottrarre se stessa e la Giunta di Viale Aldo Moro alle responsabilità degli esisti disastrosi dell’alluvione dei giorni scorsi, si improvvisa esperta in ingegneria idraulica proponendo soluzioni che, per essere realizzate, necessitano di anni di lavori” così interviene Alice Buonguerrieri, deputato Fratelli d’Italia.
“Soluzioni che non sono altro che fumo negli occhi gettato ai cittadini per non rendere conto del fatto che la Regione, in decenni di Governo, non è stata in grado di mettere in sicurezza il territorio e, in 16 mesi, non è stata in grado di utilizzare i 267milioni di euro messi a disposizione dalla struttura commissariale per la messa in sicirezza idraulica, tra cui la pulizia dei fiumi, il rinforzo degli argini. Di tale somma la Regione ha infatti usato solo 4 milioni e, di questi 4, nemmeno un centesimo è stato usato per la messa in sicurezza dell’argine del fiume a Traversara, a cui già prima dell’alluvione del 2023 era stato destinato oltre un milione che la Giunta ha poi utilizzato altrove.
Chiaramente in difficoltà ad assumersi le responsabilità ed in evidente ricerca di preferenze per la sua rielezione, dopo che il Pd l’ha bocciata come governatrice uscente, Irene Priolo vive di ansia da microfono e telecamere. L’opposto di quel che serve al territorio. E per ritagliarsi spazietti e fotine non rinuncia a diffondere fake news” affonda Buonguerrieri.
“Gli emiliano romagnoli, colpiti dell’ennesima alluvione per colpa della mancata manutenzione del territorio che spetta alla Regione da sempre a guida PD, meritano governatori capaci, non incapaci e ideologici” conclude la parlamentare.