Quanti modi esistono per raccontare il patrimonio culturale di una comunità e come può ciascun cittadino contribuire alla sua conoscenza e valorizzazione? Attorno queste domande ruoterà l’incontro organizzato da Italia Nostra Sezione di Forlì e Associazione di Cultura Gabriella Poma per il pomeriggio di mercoledì 25 settembre che si terrà alle ore 15,30 nella Sala del Refettorio dei Musei San Domenico di Forlì. L’appuntamento è inserito nel programma del “Festival del Buon Vivere 2024. Ri(e)voluzione”.
A partire da quattro esperienze di giovani forlivesi, accomunate dall’obiettivo di rintracciare quel “genius loci” che contribuisce a farci sentire una comunità, l’incontro darà spazio a una riflessione sui linguaggi contemporanei in cui creatività e studio danno vita a voci inconsuete, fra quadri e opere d’arte che prendono vita per narrare storie, divinità che lasciano le sale museali da troppo tempo vuote di pubblico per visitare siti archeologici, canali social e blog che stimolano curiosità verso luoghi o vicende meno note della città e ci offrono l’occasione di osservare con uno sguardo nuovo gli spazi della nostra quotidianità. Intervengono Nicola Marincola, Forum Livi si racconta e Venere di Schiavonia; Simona Palo, Forlì ad opera d’arte; Il sogno di Aurora; Umberto Pasqui, Il Foro di Livio; Francesca Ture, Romagna da scoprire. Introduce Luciana Prati, coordina Riccardo Helg di Italia Nostra Sezione di Forlì. L’incontro è a libero accesso.