Nei giorni scorsi si è conclusa la rassegna di teatro dialettale e amatoriale “Le notti di Hesperia”, organizzata dalla Federazione Italiana Teatro Amatori presso l’Arena Comunale di Meldola, giunta alla sua terza edizione. Il programma comprendeva sei spettacoli, con diverse compagnie teatrali romagnole e non, ed ha ottenuto un ottimo successo di pubblico, a conferma che il teatro dialettale amatoriale è ancora oggi un’esperienza di partecipazione, espressione e comunicazione culturale fondamentale per tantissime persone nel nostro territorio e nella nostra regione.
«Il teatro popolare, e in particolare la commedia dialettale – secondo l’assessore alla Cultura Michele Drudi – hanno una lunga tradizione nella nostra terra, che risale almeno agli anni cinquanta del Novecento, quando si formarono le prime filodrammatiche dialettali come forma di riscoperta della cultura romagnola attraverso rappresentazioni brillanti e spesso farsesche. Oggi il teatro dialettale continua ad essere un importante momento di recupero delle origini e delle radici, ed è senza dubbio una bella occasione per stare insieme e divertirsi in queste calde serate estive, ma non solo: a teatro infatti, dove “tutto è finto, ma niente è falso” (come diceva il grande Gigi Proietti), possiamo veramente riflettere in modo importante, serio o ironico, sui temi fondamentali del nostro tempo».
«Un ringraziamento particolare va alla F.I.T.A. Emilia Romagna, alla presidente Mascia Bandini e a Mario Valgiusti, per aver scelto la nostra città e l’Arena Hesperia come sede di questa bella rassegna di spettacoli, per l’impegno, l’entusiasmo e la professionalità dimostrata nell’organizzazione di questa iniziativa, che tornerà anche nella prossima estate con un calendario di serate teatrali ancora più ricco e numeroso» conclude il sindaco Roberto Cavallucci.