Una stagione composta da 21 eventi, alcuni dei quali proposti in più repliche, che conferma il Teatro di Predappio come Teatro d’arte e popolare, luogo inclusivo, accessibile a tutti, e punto di riferimento per la vita culturale nella provincia di Forlì Cesena. La rassegna d’abbonamento presenta 10 spettacoli, inaugurata con uno spettacolo di e con Saverio Tommasi per la regia di Simone Rota “Fuoco alle polveri” (10 novembre), una narrazione unica: tasselli il cui valore più alto è quello del nodo, dell’intreccio, in cui però nessuna storia è al riparo da certezze. Nello spettacolo ogni sicurezza verrà sottoposta a squarci. Storie come pietre d’inciampo, per comprendere il nostro presente e conoscere chi è capace di disequilibrare, spostando di lato la Storia. Saverio Tommasi è nato e vive a Firenze. È giornalista e autore di reportage e inchieste in Italia e all’estero.
Segue, in occasione della giornata contro la violenza sulle donne “Vedrai, vedrai” (23 novembre) una produzione TeatroDueMondi con la regia di Alberto Grilli. Sul palco tre attrici: diversi volti e diversi corpi ma un’unica storia che propone molteplici sfumature del racconto. Lo spettacolo si compone di episodi che segnano la vita delle donne, dalla violenza fisica e quella generata da un pensiero che esclude, alla voglia di libertà e manifestazione di coraggio estremo.
Vito sarà il protagonista di “L’altezza delle lasagne” (21 dicembre), scritto da Francesco Freyrie e Andrea Zalone. Vito ci porta su un terreno a lui caro, quello del cibo e della cucina, in un excursus esilarante e spietato sul malsano e perverso rapporto tra l’uomo e il piano cottura. Lo spettacolo che tutti quelli che amano cucinare dovrebbero vedere. Il nuovo anno inizia con Stefano Masciarelli “Quella volta che Ennio mi raccontò” vita e musica di Ennio Morricone (19 gennaio). Sul palco con Masciarelli il fisarmonicista Diego Trivellini. Un omaggio al grande Ennio Morricone, alla sua musica e alla sua vita.
A febbraio, un One Man show scritto da Luca Lombardo insieme al noto attore e regista Augusto Fornari che ne firma anche la regia. “Poubelle” (8 febbraio), in questo spettacolo teatrale Luca sfodera tutte le sue doti da camaleontico mattatore e unisce la comicità all’antica arte del trasformismo, con delle scene dove il pubblico ride e allo stesso tempo rimane incredulo ai suoi travestimenti fulminei. A febbraio torna la compagnia TeatroDueMondi con “Rossini Flambé” (22 febbraio), divertente e scatenata sequenza di canti, testi e comiche situazioni che, come una ricetta elaborata, mescola temi che variano dagli ingredienti in cucina all’amore, dal vino ai piaceri della vita.
Mara di Maio e Andrea Lupo sono i protagonisti di “Tony & Ketty” (8 marzo), uno spettacolo comico con note amare e un profondo amore per l’umanità e la leggerezza del mondo del “liscio”. Una storia frizzante che coinvolge e diverte il pubblico dal primo momento, grazie al perfetto ritmo comico dello scambio/scontro tra due personaggi che riescono ad esaltare i lati ridicoli, ma anche romantici che ci sono in chi decide di credere in qualcosa fino alla fine, nonostante tutto. Dalla tragicommedia da “balera” si passa alla New York di Woody Allen, con l’adattamento per il palco di “Basta che funzioni” (22 marzo), adattato e diretto per il teatro da Antonio Sotgia.
La varietà della stagione presenta oltre alla commedia e al dramma il musical, per e l’adattamento di Stefano Naldi debutta in prima nazionale “Jeckyll and Hyde” the gothic musical thriller (11, 12, 13 aprile). Ultimo spettacolo in abbonamento, in occasione delle giornate dedicate alla liberazione, tratto dal libro di Italo Calvino “Il sentiero dei nidi di ragno” (24 aprile), una co-produzione CMC/Nidodiragno,Teatro degli Incamminati. Per la regia di Paolo Bignamini. In scena Stefano Annoni e la fisarmonicista Katerina Haidukova.
Sempre in parallelo con il cartellone d’abbonamento la rassegna “Passione per il teatro”, la rassegna presenta realtà territoriali di varie formazioni. Dopo il grande successo torna sul palco la compagnia storica di Predappio A Egregie Cose con lo spettacolo “Back to the Musical” (18 e 19 ottobre). Un musical che ripercorre i grandi successi di Broadway.
A novembre la compagnia Quinte Strappate in scena con “After the end” (16 novembre). Relazioni tossiche, prevaricazioni, razzismo e violenze di genere. È un testo che si rende necessario oggi per continuare a denunciare e mantenere alta l’attenzione verso questi episodi di violenza fisica e psicologica. A dicembre la Compagnia Grandi Manovre per la regia di Loretta Giovannetti porterà sul palco “Le cognate” (14 dicembre) di Michel Tremblay. Lo spettacolo è un capolavoro sospeso tra comicità e tragedia, tra sarcasmo, poesia e crudeltà.
Segue la compagnia Malocchi & Profumi con “Andros” (11 gennaio). Prosa scritta e diretta da Barbara Valenti, uno scontro tra uomini dove il fascino dell’istrione, appartenente alla classe agiata che ha avuto tutto dalla vita si scontra con l’arroganza, la prestanza fisica e la forza della gioventù. In occasione della Giornata Nazionale della Memoria, Teatro delle Forchette riporta in scena lo spettacolo “I vicini scomodi” (25 gennaio). Tratto dal romanzo/testimoniana di Roberto Matatia, per la regia di Giuseppe Verrelli. Ritorna una compagnia del comune di Predappio: Gli sgumbie di San Savino con lo spettacolo “ Ospiti a cena” il 15 marzo 2024 ore 21,00. La compagnia Ogm e Lanterna, portano il musical “I risvegli di primavera” (15 febbraio). Lo spettacolo racconta la scoperta e la consapevolezza della sessualità di un gruppo di ragazzi cresciuti sotto un’educazione repressiva e bigotta che non permette loro di conoscere e conoscersi, di essere liberi di sperimentare emozioni e sentimenti. Chiude la piccola rassegna il nuovo musical della Compagnia A Egregie Cose (9 e 10 maggio). All’interno della stagione con tre appuntamenti tra marzo, aprile e maggio la rassegna di teatro dialettale, che l’anno scorso ha avuto un grande riscontro di pubblico, riportando l’attenzione sulla tradizione che va sempre preservata e tramandata.