La mattina di sabato 26 ottobre alle ore 9,00, al Circolo Aurora in via Garibaldi 80 a Forlì, si terrà il convegno “Medicina di genere, equità nelle differenze: il caso della cardiologia”, promosso da Fidapa-Sezione di Forlì, Fondazione Cardiologica Myriam Zito Sacco e Associazione Cardiologica Forlivese.
Gli organizzatori del convegno vogliono portare alla conoscenza dei cittadini che più di un terzo dei decessi nel genere femminile avviene per cause cardio-vascolari, nonostante già da tempo la consapevolezza della necessità di prevenzione nelle donne sia aumentata. È perciò necessario adottare strategie specifiche per affrontare questo problema, volte a superare le diseguaglianze tuttora presenti nella diagnosi, nel trattamento e nella prevenzione delle malattie cardiovascolari nelle donne. In particolare quest’ultimo aspetto è di particolare rilevanza, dal momento che, a parità di età e degli altri fattori di rischio tradizionali (fumo, ipertensione arteriosa ipercolesterolemia, diabete) il rischio cardiovascolare nel genere femminile è apparentemente inferiore a quello del genere maschile.
Esistono tuttavia fattori di rischio genere-specifici la cui importanza non è pienamente riconosciuta, ma la cui azione può spiegare l’elevato numero di eventi anche fatali nel genere femminile. Nel corso del convegno verranno perciò da un lato trattati gli avanzamenti nella medicina di genere, con particolare riferimento all’Emilia-Romagna e alla nostra Ausl. Sarà ovviamente illustrato in cosa consiste il rischio CV genere-specifico, mostrati aspetti particolari delle malattie cardiovascolari nelle donne e la loro, a volte, differente risposta a terapie cardio-vascolari di provata efficacia.
In tema di prevenzione cardio-vascolare nelle donne verrà presentato e discusso un progetto di ambulatorio dedicato alla prevenzione cardiovascolare di genere, con l’obiettivo di costituire una modalità operativa per la valutazione del rischio cardiovascolare nelle donne, in stretta relazione con la medicina generale. Il convegno è aperto alla cittadinanza, in particolare alle donne, per stimolare sensibilizzazione e consapevolezza nei confronti del proprio benessere e della propria salute. È altresì accreditato per i professionisti sanitari così da rappresentare uno stimolo alla collaborazione necessaria per la riuscita del progetto. Per ulteriori informazioni rivolgersi a infoline/WhatsApp 3478541898 (ore ufficio).