“La Lega continua a chiedere agli alleati una riflessione in più sull’ubicazione in centro storico di un centro servizi per persone senza fissa dimora e gravemente emarginate. Rimane sul tavolo la nostra richiesta all’assessore Angelica Sansavini di elaborare un piano alternativo in linea con quanto stabilito nella scorsa legislatura per dare priorità alla riqualificazione e al recupero del centro storico dal degrado ereditato dal passato. Siamo, dunque, focalizzati su due temi entrambi importanti: da un lato, quello di garantire la sicurezza e la riduzione di situazioni inquietanti che mettono a rischio la qualità del decoro urbano e del tessuto sociale nel cuore di Forlì, puntando al recupero del pregio storico-culturale della città; dall’altro lato, quello di dare risposte per contrastare la marginalizzazione e l’esclusione sociale con progetti da realizzarsi in zone meno centrali. Si tratta di buon senso e di coerenza. Il confronto di maggioranza da noi richiesto nei giorni scorsi non ha dato l’esito sperato: Sansavini, nei fatti, ha chiuso la porta ad ogni alternativa. Ne abbiamo preso atto ma è evidente che non abbiamo potuto votare positivamente in Giunta una delibera che, a nostro avviso, tradirebbe le promesse fatte ai forlivesi, in particolare ai residenti e ai commercianti del centro storico e dell’area di via Marsala” dichiarano l’assessore Andrea Cintorino e i consiglieri del Gruppo Lega Albert Bentivogli, Daniele Mezzacapo e Marco Catalano.
“Sansavini difende il progetto promettendo che la riqualificazione degli immobili con la presenza di questi presidi eviterà il degrado. Purtroppo si tratta solo di vaghe promesse e auspici, il rischio è che la situazione rimanga invariata e possa addirittura peggiorare, nonostante l’operazione di rigenerazione urbana, e che quell’indirizzo possa diventare un ulteriore punto di riferimento per spacciatori e soggetti affetti da grave disagio sociale senza risolvere alcun problema. Noi crediamo che in ogni azione amministrativa si debbano usare pragmatismo, concretezza e coerenza, continueremo a farlo lavorando per incidere positivamente, oggi e in futuro, nelle politiche della Giunta forlivese, cercando la collaborazione e l’accordo con gli alleati senza tuttavia venir meno ai principi e agli obiettivi che come centrodestra abbiamo sempre portato avanti” concludono i leghisti.
«Oggi sono state approvate in giunta le delibere che danno il nulla osta alla stazione di posta e housing first per persone senza fissa dimora in pieno centro storico. Il tutto con il solo voto contrario delle Lega. Un progetto avallato da Fratelli d’Italia, Forza Italia e La Civica, con il supporto esterno del Pd e del centrosinistra. Questa è la conferma di quanto affermato in queste settimane, ovvero che si sta creando un unico “partitone” all’interno del quale convoglia tutto e il contrario di tutto. La Lega, ancora una volta, ha dimostrato coerenza e di avere la schiena dritta. Questo è solo l’inizio, se pensavano di mettermi all’angolo non hanno capito che la Lega non si mette alla porta. Ora continuerò ad incontrare i residenti di via Marsala e corso Garibaldi, ma anche imprenditori e negozianti che mi hanno già manifestato forte preoccupazione. Il malumore regna sovrano, il progetto che si andrà ad attuare è un errore colossale» aggiunge e conclude Daniele Mezzacapo.