Anche quest’anno, i giovani di Breuna, città tedesca gemellata con Predappio, hanno trovato una calorosa ospitalità nel Comune romagnolo dal 17 al 22 ottobre. Un gruppo di volontarie, vere e proprie colonne portanti del tessuto sociale predappiese, si è dedicato con passione all’accoglienza dei ragazzi tedeschi, preparando loro pasti genuini e cucinati con amore. Un ringraziamento speciale va ad Evelina, Marcella, Lucia, Serena, Alice, Sara, Valeria, Luciana e Annamaria. Nonostante la barriera linguistica, hanno saputo creare un’atmosfera familiare e gioiosa, lasciando un segno indelebile nel cuore dei ragazzi.
Dal 2000, anno di fondazione dell’Associazione per la promozione del gemellaggio, presieduta da qualche anno da Sara Michelacci, si susseguono questi scambi culturali tra Italia e Germania, ricchi di esperienze e nuove conoscenze. Per la permanenza dei giovani di Breuna, un ringraziamento particolare va a Silvia Strollberger, che con la sua fluente conoscenza del tedesco ha facilitato la comunicazione. Insieme a lei, anche Evelina, Luca, Angelo e Simona hanno contribuito al successo dell’iniziativa.
L’Amministrazione comunale, rappresentata dall’Assessore alle Politiche giovanili e gemellaggi Carla Ravaglia, ha seguito da vicino il soggiorno dei ragazzi, accompagnandoli in diverse attività. Come ha sottolineato l’Assessore Ravaglia, “è stata un’esperienza indimenticabile, caratterizzata dalla volontà reciproca di creare un legame profondo e di condividere momenti unici. Nonostante le difficoltà linguistiche, la vicinanza e l’empatia hanno prevalso. I cinque giorni trascorsi, pur segnati dal maltempo, sono stati ricchi di emozioni grazie all’ottimo spirito dei partecipanti”.
I ragazzi tedeschi hanno visitato Firenze e Rimini, accompagnati anche da Alessia, Camilla e Achille della “Consulta dei Giovani” predappiese, che hanno saputo creare un’atmosfera di amicizia e complicità. Nonostante le differenze culturali, hanno condiviso momenti di gioco e svago, dimostrando che la comunicazione va oltre le parole.
Un’esperienza significativa è stata la visita all’azienda “Il forno di Camillo”, dove i ragazzi hanno potuto osservare da vicino le moderne tecnologie utilizzate nella produzione del pane. Alessandro e Raffaele Bassini hanno accolto i giovani con grande ospitalità, offrendo loro una gustosa merenda. I ragazzi di Breuna hanno anche avuto la possibilità di assaggiare la bruschetta nel locale caratteristico di Predappio, per concludere con una cena a base di pizza a San Savino, con i volontari del Gruppo Sportivo San Savino, presieduto da Livio Vetricini. Doveroso è il ringraziamento a queste persone, la cui collaborazione ha permesso l’ottimo risultato dell’iniziativa.
Questi scambi culturali rappresentano un’opportunità unica per crescere, confrontarsi e imparare a vivere insieme. Al momento della partenza, i saluti sono stati carichi di emozione, a dimostrazione del legame che si è creato tra i ragazzi. Come ha sottolineato l’Assessore Carla Ravaglia, “quando si parla con il cuore, il linguaggio è universale”.