Lista Bartnora: “Indegna incuria al cimitero della Fratta”

cimitero fratta Terme

Nel maggio del 2023, gli eventi alluvionali che hanno colpito anche il territorio del Comune di Bertinoro hanno interessato, fra gli altri, in maniera non marginale il cimitero ubicato nella frazione di Fratta Terme. Infatti, una frana dal terreno sovrastante il cimitero, ha causato il crollo parziale di un tratto del muro esterno in muratura, che funge da recinzione di detta area. Il crollo ha interessato il muro per una lunghezza di circa 20 metri e per una altezza di circa 2,50 mt, ed è precipitato all’interno dell’area cimiteriale, coinvolgendo anche alcune sepolture.

«Per lungo tempo il cimitero è rimasto così senza un integro muro di recinzione, dando la possibilità di entrare, fuori dai normali orari di accesso riservati al pubblico, a chiunque, anche a rischio della propria incolumità personale. Dopo diverse segnalazioni a cura della lista BartNora, l’Amministrazione ha deciso di intervenire, ponendo in opera una recinzione metallica da cantiere delimitante l’area del crollo, ma comunque risultata insufficiente in quanto una parte di area cimiteriale risulta aperta».

A distanza di 20 mesi dall’avvenuto crollo, non sono state allontanate né le macerie risultanti né il terreno franato né regimate le acque provenienti dal terreno sovrastante, e nemmeno ordinato il relativo luogo di sepoltura. «Questa lunga incuria non è degna di una Amministrazione che si vuole proclamare “virtuosa”, e deve cessare al più presto. E necessario ripristinare lo stato dei luoghi ed organizzare un immediato intervento per ridare decoro all’area cimiteriale colpita dalla frana, ove i residenti la frazione hanno dato sepoltura ai propri cari. La lista BartNora facendosi portavoce delle istanze della popolazione residente chiede quali atti di progettazione l’Amministrazione ha messo in atto, quando potranno iniziare i lavori di ricostruzione del muro di cinta del cimitero di Fratta Terme e quando avverrà il ripristino della sacralità di questo luogo tanto caro ai frattesi e bertinoresi» conclude.

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