Tempo di derby per la Pallacanestro Forlì 2.015, attesa dalla insidiosa trasferta di Rimini, per una partita che, oltre al consueto contesto legato al derby romagnolo, fatto di tradizione, storia e clima infuocato sugli spalti, mette in palio due punti che possono valere aggancio e sorpasso per l’Unieuro. La classifica infatti ad oggi vede Cantù, Rieti e, appunto, Rimini, in testa a quota 10 e Forlì nel gruppo con 8 punti. Unieuro reduce dalla prima vittoria esterna, ad Avellino, seconda consecutiva, dopo l’hurrà interno contro Pesaro. Rimini viene invece dalla sconfitta sulla sirena patita al Flaminio contro Cividale, per mano del solito Lucio Redivo. Palla a due domenica 27 ottobre alle ore 18,00 al PalaFlaminio di Rimini. Arbitrano i signori Bartoli, Caforio e Tarascio. Introducono il derby coach Antimo Martino ed il pivot Angelo Del Chiaro.
Inizia come di consueto coach Antimo Martino l’analisi della vigilia: “Le due vittorie consecutive ci permettono di arrivare a questa partita con fiducia, consapevoli che ci aspetta una gara difficile contro una squadra che sta confermando tutto il suo potenziale. L’atmosfera del derby aumenterà sicuramente l’importanza dell’aspetto emotivo, ma negli scorsi anni abbiamo sempre dimostrato di saper arrivare pronti a questo tipo d’appuntamento. Se vogliamo analizzare le statistiche si affronteranno rispettivamente il miglior attacco di Rimini e la nostra miglior difesa del campionato ma sono convinto che non per forza sarà questa la chiave di una gara che in quanto derby presenta tante variabili“.
Conclude il lungo Angelo Del Chiaro: “Andiamo a Rimini. Sappiamo bene chi e cosa affronteremo, ci stiamo lavorando da inizio settimana. Troveremo di fronte una squadra solida, che gioca in un ambiente molto focoso. Però questo non ci spaventa, anzi, ci dà motivazione e una maggiore spinta per arrivare lì il più pronti possibile per affrontare una partita che dovrà essere solida soprattutto sul piano difensivo. Siamo carichi per far vedere che anche noi siamo sul pezzo, come già dimostrato da loro“.