«A seguito delle dichiarazioni di Fratelli d’Italia Pestelli, ci teniamo a sottolineare come a Forlì, nonostante centinaia di richiedenti siano ancora in graduatoria, rimangano quasi 200 appartamenti di edilizia residenziale pubblica sfitti ma non disponibili per motivi di mancata manutenzione o agibilità. Si tratta di un numero impressionante, che non ha paragoni negli altri Comuni della provincia e per abbattere il quale l’Amministrazione Zattini, nonostante le continue richieste delle opposizioni, ha messo a disposizione in questi anni risorse del tutto inadeguate, preferendo impiegarle per luminarie e grandi feste» è l’attacco del Gruppo consiliare del Partito Democratico di Forlì.
«Dato che Fratelli d’Italia sembra aver preso finalmente atto, sebbene con anni di ritardo, della gravità raggiunta anche a Forlì dell’emergenza abitativa, ci aspettiamo che i dirigenti e i consiglieri comunali del partito saranno al nostro fianco quando presenteremo per l’ennesima volta al Comune la richiesta di un piano pluriennale per l’azzeramento dell’intero patrimonio ERP sfitto in attesa di ristrutturazione. Ci attendiamo sostegno anche quando torneremo a proporre all’Amministrazione un piano per affrontare l’emergenza abitativa, con interventi per realizzare esperienze di housing sociale, recupero di edifici sfitti nel centro per realizzare studentati e garanzie e incentivi per facilitare la messa a disposizione di alloggi in affitto da parte dei privati» insistono i Dem.
«Sul fronte delle politiche abitative gli enti locali possono del resto realizzare importanti sinergie con l’azione della Regione, che proprio negli ultimi anni ha messo in campo importanti investimenti sul fronte dell’edilizia residenziale sociale che hanno permesso di recuperare 1.385 alloggi pubblici tra il 2020 e il 2023, di cui 152 nella nostra provincia, mentre è in fase di rendicontazione il bando 2023 che ha stanziato ulteriori 10 milioni di €, mentre altri importanti interventi sono stati attuati per sostenere gli inquilini in affitto nell’accesso all’abitazione a canone calmierato. In Italia gli enti che gestiscono l’edilizia pubblica stimano un fabbisogno di 600.000 case ma purtroppo il governo nazionale, guidato da Fratelli d’Italia, si mostra a tal punto disinteressato a questa problematica da aver deciso, proprio recentemente, di non rifinanziare il fondo nazionale per l’affitto e di tagliare, in occasione di una delle ultime revisioni del Pnrr, oltre due miliardi agli interventi previsti per l’efficientamento energetico delle case popolari» conclude il Gruppo consiliare PD di Forlì.