“Lo sblocco dei fondi Pnrr garantisce alla provincia di Forlì-Cesena oltre 124 milioni per mettere in sicurezza il territorio dal rischio idrogeologico. Il governo Meloni e il Commissario Figliuolo mostrano con i fatti la vicinanza ai cittadini colpiti dall’alluvione e la volontà di riparare ai danni provocati da decenni di incuria della Regione che, negli ultimi 10 anni, ha ricevuto circa 600 milioni per prevenire ma evidentemente non lo ha fatto in modo appropriato“. Luca Pestelli, candidato per Fratelli d’Italia alle prossime elezioni regionali, commenta così l’ordinanza 35/2024 che destina complessivamente 1,2 miliardi di euro del PNRR a interventi di gestione del rischio alluvioni e di riduzione del rischio idrogeologico.
“Si tratta di fondi importantissimi per ridare ai cittadini infrastrutture fondamentali, soprattutto nelle aree dell’Appennino, colpite duramente dall’alluvione del 2023 e che hanno sofferto ulteriori danni nel 2024”, spiega Pestelli. Tra gli interventi vi sono il ripristino e la messa in sicurezza di numerose arterie stradali interrotte o danneggiate nei comuni di Santa Sofia, Civitella di Romagna, Rocca San Casciano, Dovadola, Portico e San Benedetto, Tredozio. Un intervento imponente, sottolinea l’esponente di FdI, “che forse non sarebbe stato necessario, almeno in questa misura, se la Giunta regionale avesse messo in sicurezza il territorio quando ne ha avuto l’opportunità. Per fortuna, di fronte allo scaricabarile della Regione, c’è una parte virtuosa dello Stato che lavora per rendere più sicure le nostre comunità dell’Appennino. La gestione idrogeologica del territorio non può infatti limitarsi a ciò che accade a valle. Proprio alla Regione Emilia-Romagna, infatti, fanno capo le migliaia di ettari della zona ex Arf, nell’Appennino. L’Ufficio Forestale di Santa Sofia, che per anni si è occupato di manutenzione forestale, è stato nel tempo fortemente destrutturato. La Regione non avrebbe dovuto trascurare un elemento così importante del sistema di prevenzione del rischio idrogeologico”.
Non solo fondi però, dal governo arriva anche un’importante misura di semplificazione dell’assunzione del personale necessario agli enti per seguire i lavori. L’ordinanza 34/2024 introduce nuove modalità di selezione pubblica per il personale tecnico e amministrativo necessario a supportare gli enti locali nei territori colpiti dagli eventi alluvionali. “Con la nuova procedura – spiega il candidato al Consiglio regionale – sarà più facile assumere personale qualificato, non solo tramite lo scorrimento delle graduatorie vigenti ma anche attingendo a graduatorie di altre amministrazioni. In caso di indisponibilità di personale nelle graduatorie, gli enti potranno assumere anche solo per titoli. Le risorse ci sono – conclude Pestelli – ora è fondamentale che tutti gli enti coinvolti, Comuni, Provincia e in particolare la Regione, che sul tema della prevenzione del rischio idrogeologico ha gravi responsabilità, collaborino affinché i lavori siano portati a termine nel più breve tempo possibile. Il nostro Appennino è già stato tradito, abbandonarlo ancora sarebbe imperdonabile”.