Venerdì 4 ottobre, alle ore 17,30 alla Sala Arancio della Fabbrica delle Candele in piazzetta Corbizzi a Forlì l’Assessorato alle Politiche Giovanili del Comune di Forlì, per il ciclo “Autori in Fabbrica” presenta il libro: “Inglese e italiano. Due lingue e due paesi a confronto” di Antonio Morgagni. Introduce l’incontro Marco Viroli, coordinatore artistico della Fabbrica delle Candele. Dialoga con l’autore Rachele Antonini, docente al Dipartimento di Interpretazione e Traduzione (DIT) dell’Università di Bologna a Forlì.
Dante Alighieri sta all’Italia come Geoffrey Chaucer sta all’Inghilterra? Quante differenze e analogie si possono trovare tra Italia e Inghilterra sul piano culturale? L’Italia è stata la patria del Rinascimento, fu a Firenze che nacque l’Accademia della Crusca nel 1585 e diede vita a una cultura basata sull’amore per la pittura, la scultura e l’architettura con l’obiettivo di recuperare la classicità antica. Furono Niccolò Machiavelli e Pietro Bembo a rivendicare le origini dell’italiano attraverso il fiorentino come lingua superiore da prendere ad esempio. Se Machiavelli fu l’autore di Dialogo intorno alla lingua italiana, Shakespeare fu lo scrittore che meglio riuscì a veicolare lo spirito rinascimentale italiano nella lingua inglese attraverso il teatro. L’Inghilterra è stata la patria dell’Illuminismo, fu a Londra che nel 1660 nacque la Royal Society of Lotulon che, nel fondare le sue radici sull’amore per le scienze esatte, portò l’Europa fuori dall’oscurantismo e dalle guerre di religione. Se l’illuminismo nacque in Inghilterra, fu Galileo Galilei il Padre della scienza moderna, se nel 1500 l’Italia era vista come una terra del vizio, della corruzione, di complotti e tradimenti, era allo stesso tempo un paese affascinante, interessante per il suo Rinascimento letterario.
Antonio Morgagni è insegnante di inglese in pensione e ha lavorato in un Liceo di Forlì. Ha vissuto in Inghilterra e in Germania dove ha tratto esperienza utile per il confronto tra le lingue associate ai modelli di vita. È appassionato di tematiche ambientali, mobilità sostenibile e viabilità stradale urbana. Oltre a quest’ultimo libro ha pubblicato L’Inglese indispensabile e Dagli inglesismi all’inglese. Ingresso libero fino a esaurimento posti. Per info: 0543/712833, 0543/712112.