Il 23 ottobre 1915 moriva a San Martino del Carso Filippo Corridoni, sindacalista rivoluzionario, intellettuale interventista che scrisse il libro della sua vita col sangue, ucciso al fronte, dove era andato volontario. “Come Ugl portiamo il nostro rispettoso saluto a un grande sindacalista che credeva nella rivoluzione e nella Patria. Una figura atipica del movimento operaio. Figura di riferimento del sindacalismo nazionale ed anche per la nostra sigla. Non da oggi. Ma da anni”: con queste parole Filippo Lo Giudice, segretario dell’Ugl Romagna, ha guidato questa mattina una delegazione sindacale ai piedi del toponimo stradale, nel viale che a Forlì ricorda proprio Filippo Corridoni, celebrandone la memoria e l’esempio con un mazzo di rose ed una fascia tricolore.
Ha partecipato alla cerimonia anche Cristian D’Aiello, vicecapogruppo comunale di Fratelli d’Italia. “Ogni anno rendiamo onore a Filippo Corridoni e non escludiamo la possibilità che ci si possa attivare per ricordarne la figura e l’esempio nei fatti che ispirarono sempre la sua azione fino al massimo sacrificio con un’iniziativa maggiore e più importante, al pari dell’importanza che il suo nome rappresenta”: conclude Filippo Lo Giudice.