Giovedì 28 novembre, alle ore 18,00, al Ridotto del Teatro Diego Fabbri di Forlì, è di scena Adriano Engelbrecht, poeta, artista, musicista e attore, nato in Germania ma da sempre residente a Parma. Si tratta del secondo dei quattro eventi nel programma di: ‘Ridotto in Poesia’, rassegna con quattro poeti contemporanei di livello nazionale realizzata dall’associazione culturale Metropolis in collaborazione con Accademia Perduta Romagna Teatri e con il patrocinio dell’amministrazione comunale di Forlì.
In dialogo con Adriano Engelbrecht sarà Marco Colonna, giornalista, poeta e presidente dell’associazione culturale Metropolis. “Portiamo la grande poesia e gli autori contemporanei più coraggiosi a Forlì. Nei precedenti incontri ospitati al Ridotto del Teatro Diego Fabbri abbiamo registrato un ampio riscontro di pubblico. Cosa non scontata per un segmento letterario che attiene anche alla ricerca ed alla sperimentazione. Gli incontri sono liberi e aperti al pubblico. Nell’occasione, giovedì 28 novembre, i presenti potranno iscriversi alla costituenda ‘Casa immateriale della Poesia’. Per costruire quella tanto auspicata comunità attiva dei poeti e degli amanti del Verso che nella nostra città mancava” spiega Marco Colonna.
Engelbrecht ha pubblicato: Dittico Gotico per Cultura Duemila Editrice (1993), Lungo la vertebrata costa del cuore (prefazione di Pierluigi Bacchini) per I Quaderni del Battello Ebbro (2003), Tristano per la rivista L’Ulisse (LietoColle, 2007), La piscina probatica per Fedelo’s Editrice (2009). Nel dicembre 2015, insieme alla poetessa Ilaria Drago, esce Ubicazione Ignota, sempre per Fedelo’s Editrice. Del 2020 è il pamphlet Di_versi assenti. Un requiem per Loft Scritture. È presente nell’antologia critica Le nostre (de)posizioni. Pesi e contrappesi nella poesia contemporanea emiliano-romagnola di Enzo Campi e Sonia Caporossi (Bonanno, 2020). Ha pubblicato la raccolta poetica La tramontanza (Diabasis, 2023).
La sua produzione poetica, dopo un lungo e articolato percorso di ricerca tra verso e rappresentazione teatrale, si è specificata nella forma installativa/espositiva e sonora, indagando il rapporto tra parola, segno visivo e composizione musicale. Ha presentato il suo lavoro in teatri, musei, gallerie e festival tra cui ParmaPoesia, Ricercare – Reggio Emilia -, GenovaPoesia, Bologna in Lettere, Natura Dèi Teatri/Lenz Fondazione, Ermocolle, Loft Libera Organizzazione Forme Teatrali. E per ultimo, pochi giorni fa, a 15 anni esatti dall’uscita dell’omonimo volume di poesia, ha portato La piscina probatica a Palazzo del Governatore di Parma con uno spettacolo multidisciplinare.