Durante il percorso di elaborazione del Documento Programmatico Previsionale 2025 si sono tenuti incontri specifici con le Amministrazioni locali destinatarie del Bando di Distretto da cui è emerso un quadro d’insieme di particolare varietà e complessità. Gli eventi sismici e alluvionali uniti a criticità e tendenze ormai manifeste (come i nodi della mobilità e delle infrastrutture, i temi della formazione-lavoro, i problemi della denatalità e dello spopolamento dei piccoli centri, le difficoltà dell’inclusione e della coesione sociale) hanno messo in evidenza bisogni tanto urgenti quanto diversificati anche tra Comuni limitrofi.
Il Comuni destinatari del bando di distretto – ovvero Forlimpopoli, Bertinoro, Meldola, Santa Sofia, Civitella di Romagna, Galeata, Bagno di Romagna, Verghereto, Predappio, Premilcuore, Castrocaro Terme e Terra del Sole, Dovadola, Rocca San Casciano, Portico e San Benedetto, Modigliana e Tredozio – potranno pertanto presentare richieste di contributo, ad esempio, per: opere a difesa del territorio, di riassetto idrogeologico, di mitigazione dei rischi naturali; progetti innovativi di rigenerazione, recupero, riuso e riattivazione di spazi fisici, di proprietà comunale, da utilizzare per funzioni e progettualità – durevoli e sostenibili – di tipo sociale, culturale, ricreativo oppure con finalità relative allo sviluppo turistico o all’animazione commerciale; interventi di riqualificazione energetica di immobili di proprietà comunale adibiti ad uso pubblico (municipio e relativi uffici, scuole ed asili, impianti sportivi, centri ricreativi, residenze per anziani, centri polifunzionali…); nuove realizzazioni, ammodernamento e adeguamento di aree verdi di proprietà comunale; recupero e rifunzionalizzazione di immobili di pregio storico-artistico; realizzazione di opere di interesse pubblico; progetti finalizzati a potenziare la “smartness” del territorio: accesso alle tecnologie dell’informazione e della comunicazione, connettività, energy planning, mobilità; nel rispetto del principio della rapida cantierabilità dell’intervento ed auspicando un occhio di riguardo, oltre che per i documenti programmatici della Fondazione, per gli Obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite.
La Fondazione ha messo complessivamente a disposizione sul Bando Distretto, per il triennio 2024-2026, 1.400.000 euro. L’ammontare del contributo e la percentuale di cofinanziamento da parte della Fondazione verranno definiti caso per caso nel corso della valutazione delle proposte progettuali presentate, ma non saranno comunque prese in considerazione quelle per cui viene richiesta una copertura finanziaria totalmente a carico della Fondazione. Le proposte progettuali dovranno essere presentate utilizzando esclusivamente l’apposita procedura online che sarà accessibile dal sito istituzionale della Fondazione a partire dalle 9,00 del 18 novembre e che rimarrà attiva fino alle 13,00 del 14 marzo 2025. Le domande pervenute in tempi o con modalità differenti non verranno ammesse.