Con l’obiettivo di riqualificare i parchi Leopoldo Bertozzi e Bruno Lugaresi, attraverso il miglioramento delle loro condizioni di accesso, decoro, sicurezza, vivibilità e fruibilità da parte dei cittadini, nasce il progetto “Cava SiCura – azioni integrate e partecipative per vivere in sicurezza i parchi del quartiere Cava di Forlì”. L’intervento, deliberato dalla giunta Zattini, si propone di prevenire e risolvere ripetuti fenomeni di microcriminalità, degrado e inciviltà che negli ultimi mesi hanno caratterizzato le due aree verdi, disincentivandone e diminuendone la frequentazione da parte dei residenti del quartiere.
“I parchi Bertozzi e Lugaresi – spiegano gli assessori Giuseppe Petetta e Luca Bartolini – sono due luoghi di socialità e svago molto importanti per il quartiere Cava, attorno ai quali fanno capo poli di comunità diffusi e attivi (associazioni culturali e sportive, scuole primarie e dell’infanzia, polisportive, scout e gruppi parrocchiali). Negli ultimi anni, le due aree verdi sono state oggetto di diversi e ripetuti episodi di vandalismo, disturbo della quiete pubblica, consumo di sostanze alcoliche, abbandono di rifiuti e bivacchi. Da parte della Polizia Locale, proseguono le attività di monitoraggio e controllo in entrambi i parchi, con servizi di pattugliamento anche in borghese”.
“Con questo progetto, nato da una collaborazione virtuosa con la Regione Emilia Romagna per la promozione di un sistema integrato di sicurezza urbana, vogliamo sviluppare e rafforzare la vivibilità dei due parchi attraverso azioni concrete che vertono sia su aspetti tecnici di sicurezza, sia sull’arredo del verde che su percorsi partecipativi di presidio sociale e animazione del quartiere. In particolare, gli interventi che saranno messi in campo già a partire dai prossimi giorni riguarderanno la manutenzione e la pulizia delle aree verdi, la sostituzione, il ripristino o l’implementazione dell’arredo interno, con verifica di quello ammalorato e non più adeguato, il potenziamento e l’installazione di sistemi di videosorveglianza e illuminazione pubblica, l’attivazione di percorsi partecipativi, inclusivi e di animazione con cittadini e stakeholder del quartiere. Quest’Amministrazione comunale – concludono gli assessori – è da anni impegnata in interventi di riqualificazione urbana, azioni di animazione e presidio sociale per migliorare la vivibilità e la sicurezza degli spazi pubblici, in un rapporto di confronto costante con la Polizia Locale. Questo progetto ne è la riprova”.