Grande partecipazione e spirito di comunità hanno caratterizzato la giornata provinciale del Ringraziamento, organizzata da Coldiretti Forlì-Cesena nel cuore di Modigliana, un luogo simbolo per l’agricoltura e la resilienza del nostro territorio soprattutto in seguito agli eventi calamitosi dell’alluvione 2023. La giornata ha rappresentato non solo un momento di riflessione e preghiera, ma anche un’occasione per riaffermare l’importanza dell’agricoltura sostenibile e del legame profondo con la terra.
La celebrazione si è aperta la mattina del 24 novembre con il ritrovo al Duomo di Santo Stefano Papa. La Santa Messa di Ringraziamento, presieduta da don Marco Corradini e concelebrata da don Stefano Vasumini, ha raccolto una comunità numerosa e partecipe. Nel suo messaggio, don Marco ha sottolineato il valore della speranza e della solidarietà, ricordando l’importanza di proteggere e rispettare il creato. A seguire, il momento simbolico della benedizione delle macchine agricole ha evidenziato il ruolo centrale degli agricoltori come custodi della terra. La presenza di numerosi trattori, decorati con le bandiere gialle di Coldiretti, ha dato un tocco di colore e vitalità alla manifestazione, simboleggiando l’impegno quotidiano di chi lavora per garantire il futuro delle nostre comunità.
Intervenendo durante la cerimonia, il presidente di Coldiretti Forlì-Cesena, Massimiliano Bernabini, ha dichiarato: “Quest’anno, celebrare la giornata del Ringraziamento a Modigliana assume un significato speciale. Questo territorio, duramente colpito dalle calamità alluvionali degli ultimi 18 mesi, ci insegna il valore della forza di una comunità unita. Siamo qui per dire grazie, ma anche per ribadire il nostro impegno nel promuovere un’agricoltura sostenibile e rispettosa dell’ambiente”.
Il direttore Alessandro Corsini ha aggiunto: “La terra è una risorsa preziosa e fragile. Gli eventi drammatici che abbiamo vissuto ci hanno ricordato quanto sia importante tutelare il nostro territorio attraverso pratiche agricole innovative e sostenibili. La nostra missione è garantire che l’agricoltura continui a essere un pilastro fondamentale per le future generazioni”.
Il tema scelto per quest’anno dalla Conferenza Episcopale Italiana, “Coltivare la speranza per il domani”, ha fatto da filo conduttore della giornata, stimolando una riflessione collettiva sulle sfide che l’agricoltura deve affrontare: dai cambiamenti climatici alla necessità di un uso responsabile delle risorse naturali. Gli interventi hanno posto l’accento sulla necessità di un’agricoltura che sappia coniugare tradizione e innovazione, preservando la biodiversità e valorizzando i prodotti locali. La giornata si è conclusa con un buffet conviviale che ha permesso ai partecipanti di gustare i sapori autentici della nostra terra, dai vini locali alle eccellenze agroalimentari. L’atmosfera di festa e condivisione ha ribadito il valore del cibo come elemento di unione e identità culturale.