Santa Caterina. Festeggiamenti, ma anche riflessioni sulla violenza di genere

bertinoro panoramica

A Bertinoro la festa della patrona, Santa Caterina d’Alessandria, si colora di tante sfumature diverse. Le varie proposte che abbracciano l’intero fine settimana, segnano anche l’avvio delle iniziative in vista del Natale. Ma il 25 novembre è anche Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne. Per questo la Festa della patrona diventa anche un momento di riflessione importante sulla terribile situazione di abuso e prepotenza è ancora lontana dall’essere estirpata. E sono questi i filoni che caratterizzano il ricco programma messo a punto dal Comune di Bertinoro per questa ricorrenza.

La festa della nostra Patrona, Santa Caterina – sottolinea la sindaca di Bertinoro Gessica Allegni – rappresenta da sempre per Bertinoro un momento di profonda unione e condivisione per la nostra comunità, sia religiosa che civile. È una giornata ricca di iniziative pensate per cittadini di ogni età, che come sempre si legano alla Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. Riteniamo fondamentale contrastare la violenza di genere, a partire dalla sensibilizzazione delle giovani generazioni, consapevoli di quanto femminicidi ed episodi di violenza verbale o psicologica siano soprattutto figli di un grande tema culturale, da affrontare con l’educazione all’affettività e il contrasto a una cultura maschilista che ancora interessa troppi ambiti della vita sociale. A questo sono rivolte le iniziative organizzate in collaborazione con il Centro Donna di Forlì, che ringrazio. Grazie anche alle associazioni che rendono possibile la festa di Santa Caterina, nell’ambito della quale, domenica pomeriggio, verranno accese le luminarie natalizie che illumineranno il nostro Comune durante tutto il periodo delle festività”.

I festeggiamenti in onore di Santa Caterina prenderanno il via nella serata di sabato 23 novembre, quando, a partire dalle ore 22,00, il Teatro Novelli ospiterà il veglionissimo di Santa Caterina a cura dei ragazzi della Proloco Bertinoro. La giornata clou, però, sarà domenica 24 novembre, con un ampio ventaglio di appuntamenti, a partire dalla mattina. Alle ore 9,00 dal parcheggio di via Allende partirà la Camminata di Santa Caterina, con un percorso di circa due ore, accessibile a tutti: ci sarà anche l’opportunità di visitare in anteprima il suggestivo presepe in grotta di via Monte dei Preti. La partecipazione è gratuita e per informazioni è possibile contattare il numero 349 6579333.

Dalle ore 10,00 alle 18,00 irrinunciabile l’appuntamento con la tradizionale Fiera di Santa Caterina, in piazza della Libertà: ad accogliere i visitatori ci sarà lo stand gastronomico e i banchi di esposizione a cura della Pro Loco di Bertinoro e poi castagne e vin brulè a cura dell’Associazione Il Molino – Protezione Civile di Bertinoro. Nel pomeriggio, ad arricchire la manifestazione, sono in programma varie iniziative. Dalle 14,30 alle 17,30 Nonno Banter57 intratterrà i bambini “di oggi e di ieri” con uno spazio giochi dedicato; dalle 15,30 il coro Vocal Fly proporrà al pubblico il suo repertorio musicale. Alle 16,00 dalla Concattedrale partirà una visita del borgo dedicata alle donne di Bertinoro (durata circa un’ora e mezza) con la guida turistica Ivan Severi: la partecipazione è gratuita. Gran finale alle 17,30 quando verranno accese le luminarie natalizie che brilleranno nel borgo fino alla fine delle festività.

Per agevolare l’accesso al centro storico, dalle ore 15,30 alle 18,30 di domenica sarà attivo un servizio navetta gratuito dai parcheggi di via Badia e via Allende. Alle ore 17,30 di lunedì 25 novembre, giorno effettivo della Patrona, il Vescovo di Forlì-Bertinoro, monsignor Livio Corazza, presiederà la Santa Messa nella Cattedrale dedicata proprio di Santa Caterina. Le iniziative per la Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne. Due gli appuntamenti promossi per riflettere sul tema della violenza contro le donne. Mercoledì 27 novembre alle ore 20,30 a Santa Maria Nuova Spallicci nella Sala dell’Associazione Ricci Matteucci (via XXIV ottobre n. 32) l’illustratrice, vignettista, femminista Stefania Spanò, in arte Anarkikka, presenterà il suo volume “Non chiamatelo raptus” (People edizioni, 2024 – Prefazione di Vera Gheno). Con le sue vignette ironiche e pungenti Anarkikka ripercorre in maniera puntuale le varie forme di violenza sulle donne di cui ci parlano le cronache: femminicidi, stupri, molestie, ma anche catcalling, parole sessiste, ecc.. Nel suo lavoro l’autrice mette in evidenza il filo che lega tutte queste forme di prevaricazione, vale a dire la cultura maschilista e patriarcale che ancora sopravvive. Una cultura che, solo partendo dalla scuola e dall’educazione di bambine e bambini, si può estirpare alle radici.
L’incontro è organizzato dal Tavolo permanente delle associazioni contro la violenza sulle donne.

Nella mattinata di giovedì 28 novembre, al teatro Novelli, si terrà un incontro riservato ai ragazzi delle scuole medie: sarà presentata la graphic novel “Medicina, politica, emancipazione. Anna Kuliscioff e noi”. Interverranno il professor Thomas Casadei, ordinario di Filosofia del Diritto di Unimore – Università di Modena e Reggio Emilia, e le operatrici del Centro Donna di Forlì.

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