«Continuano gli investimenti della Regione Emilia-Romagna sul territorio forlivese a sostegno della coesione sociale, delle reti di welfare e dei bisogni primari dei cittadini. Solo in occasione delle ultime due variazioni di bilancio, Forlì ha ricevuto dalla Regione trasferimenti per oltre 4 milioni di euro per interventi sui servizi educativi, le politiche abitative, l’assistenza ai disabili e per la sistemazione dei servizi anagrafe e tributi, da troppi anni in condizioni strutturali pericolose e inaccettabili per gli operatori e i cittadini. I recenti trasferimenti della Regione per il diritto alla casa e i servizi per l’infanzia, del resto, fanno parte di investimenti strutturali che hanno permesso, nel corso degli anni, al Comune di Forlì come agli altri dell’Emilia-Romagna, di portare a termine interventi di grande rilievo per la vita dei cittadini» si legge in una nota del Partito Democratico, Movimento 5 Stelle e Rinnoviamo Forlì.
«Per quanto riguarda l’edilizia residenziale pubblica si è potuto procedere al recupero di diverse decine di alloggi ERP sfitti, dando una risposta, almeno parziale, alle tantissime persone in lista di attesa per la casa popolare. Allo stesso modo sono stati gli investimenti regionali a permettere, negli ultimi anni, un abbattimento sino al 30% delle rette per i nidi per l’infanzia e a creare nuovi posti che, almeno in parte, hanno dato risposta alle famiglie in lista di attesa. Una dimostrazione, coi fatti, di essere vicini alle giovani coppie. Se la Regione Emilia Romagna conferma e rafforza il suo impegno al fianco dei cittadini, è importante che su questioni come i servizi educativi e le politiche abitative, anche il Comune di Forlì metta in campo un impegno più consistente in termini di nuove progettualità e di investimenti» insistono i gruppi di minoranza.
«Per rispondere ad un problema legato all’accesso alla casa a canoni equi, che a Forlì raggiunge livelli drammatici, serve completare in tempi celeri il recupero di tutti gli alloggi ERP sfitti, ma anche aprire una riflessione con vari attori (fondazioni, imprese, privato sociale) per promuovere progetti innovativi di co-housing, edilizia sociale agevolata e rigenerazione immobiliare e per affrontare il tema delle migliaia di abitazioni private che in città rimangono vuote, nonostante il diffuso bisogno. Allo stesso modo dovrebbe essere prioritaria la definizione di un piano di investimenti per azzerare le liste di attesa delle famiglie forlivesi per gli asili nido e favorire misure di conciliazione fra vita familiare e lavoro. Su questi e altri temi, concreti e di quotidiana attualità per i forlivesi, siamo pronti a misurare la reale disponibilità al confronto da parte della maggioranza, a partire dalla imminente discussione del programma di mandato del Sindaco e del primo bilancio di previsione della consiliatura» conclude la nota del PD, M5S, RF.