“L’aeroporto di Forlì può essere un volano di sviluppo industriale e turistico per tutta la Romagna ma per farlo deve uscire dal cono d’ombra in cui la Regione lo ha abbandonato da anni. Serve un piano infrastrutturale romagnolo che renda più semplici i collegamenti da e per la Romagna e tra le aree del nostro territorio“. È la proposta di Luca Pestelli, candidato per Fratelli d’Italia alle prossime elezioni regionali, per rilanciare l’aeroporto forlivese.
“Il Ridolfi può contribuire a sviluppare il turismo tutto l’anno – sottolinea Pestelli – rendendo più accessibile anche l’Appennino. Pensiamo a quanto potrebbe essere più attrattivo il patrimonio culturale ed enogastronomico delle nostre vallate se potesse contare su collegamenti frequenti con le principali città italiane ed europee. Ma ci sarebbero vantaggi anche per le località costiere: Cesenatico, Cervia e il resto della Romagna avrebbero uno scalo aereo a meno di un’ora di distanza dalle spiagge. E con i necessari adeguamenti delle piste, Forlì potrebbe diventare un hub cargo, semplificando enormemente la logistica per il nostro comparto manifatturiero e agroalimentare. Senza contare poi la possibilità di decongestionare il Marconi, che questa estate ha mostrato tutti i suoi limiti“.
Secondo l’esponente di Fratelli d’Italia “i vantaggi sono sotto gli occhi di tutti, così come l’expertise nel settore aeronautico, patrimonio centenario della città di Forlì. È evidente quindi che c’è una precisa volontà politica della Sinistra in Regione di favorire Bologna e l’Emilia a scapito della Romagna. Forlì, Cesena e Ravenna hanno il potenziale per diventare un polo logistico di portata europea, se si mette in collegamento il porto di Ravenna con l’aeroporto di Forlì, il terminal ferroviario di Villa Selva e l’interporto di Cesena. Ma serve un piano di potenziamento della viabilità che la renda adeguata al traffico merci, intervenendo in primo luogo sulla Ravegnana, che non è in grado di gestire neppure il traffico ordinario attuale”.
“Per troppo tempo la Giunta regionale di Sinistra ha trattato la Romagna come una periferia, privandola degli investimenti necessari al suo sviluppo. Serve un approccio nuovo alle infrastrutture, che parta dalle necessità dei cittadini e delle imprese romagnoli. Con il giusto mix di sostegno pubblico e investimenti privati l’aeroporto di Forlì può essere la punta di diamante del rilancio del nostro territorio” conclude Luca Pestelli.