Lunedì 16 dicembre ci sarà un incontro serale con i cittadini sulla Tariffa Corrispettiva Puntuale (TCP) a Premilcuore. La riunione si terrà alle ore 20,30 nella Sala Ricci del Centro Visite del Parco in via Roma 34 a Premilcuore. La nuova tariffa partirà dal 1° gennaio 2025 e terrà conto del rifiuto indifferenziato conferito, avvantaggiando i cittadini che fanno bene la raccolta differenziata. Dopo il percorso intrapreso con successo dal Comune di Santa Sofia, per incentivare la raccolta differenziata anche il comune di Premilcuore dal 1°gennaio 2025 ha deciso di mandare in soffitta la TARI e passare alla Tariffa Corrispettiva Puntuale (TCP) grazie alla quale la bolletta tiene conto della quantità di rifiuto indifferenziato effettivamente prodotto dagli utenti, che verrà misurato dai sistemi di Hera.
In concreto, le buone abitudini consolidate per la nuova raccolta dei rifiuti rimarranno tali: ai cittadini verrà semplicemente richiesto di continuare a separare i propri rifiuti e di esporre, come al solito, il contenitore grigio per il rifiuto indifferenziato, con il codice a barre personalizzato, così da consentire una sempre più accurata misurazione della produzione di rifiuti non separabili e di migliorare la qualità delle raccolte differenziate. Separando bene i rifiuti, infatti, resta poco da gettare nell’indifferenziato e questo permette una bolletta più leggera e il recupero di quantità sempre maggiori di organico, carta, plastica, vetro. Il passaggio alla TCP rientra nelle strategie individuate dal Piano regionale dei rifiuti per aumentare la raccolta differenziata. Tutte le informazioni sulla TCP sono contenute nelle lettere spedite a fine novembre a tutti gli utenti domestici e non domestici di Premilcuore.
Alle famiglie e alle attività che non hanno ancora ritirato il kit della nuova raccolta differenziata è stato inviato via posta anche un importante promemoria; per accedere alla raccolta rifiuti è infatti necessario possedere il bidoncino per l’indifferenziato (se serviti dal porta a porta) oppure la Carta Smeraldo, la tessera Hera per i servizi ambientali (se si utilizzano i cassonetti stradali). Il mancato ritiro comporta l’applicazione di una penale, oltre al pagamento degli svuotamenti minimi annui previsti dalla TCP. Chi non li ha ancora ritirati, può farlo presso il Magazzino comunale di Santa Sofia in via Giovanni XXII 17 ogni giovedì dalle 9.30 alle 13.30, oppure alla stazione ecologica Hera di via Romea a Cesena (orario invernale fino al 31 marzo: lunedì, mercoledì e giovedì dalle 9.00 alle 12.30 e dalle 14.00 alle 17.30; martedì e venerdì dalle 13.30 alle 17.30; sabato dalle 8.30 alle 18.30; domenica: dalle 14 alle 17; imprese: tutti i giorni, eccetto il sabato).
La TCP sarà fatturata direttamente da Hera. Come per la TARI, l’importo è calcolato anche in base alla superficie dell’immobile e al numero degli occupanti (per le utenze domestiche) o alla categoria di attività svolta (per le utenze non domestiche). Alle quote relative alla superficie e al nucleo familiare o alla categoria di attività, si aggiunge in bolletta un’altra voce: la quota variabile di base (cioè la quantità prestabilita di indifferenziato conferibile ogni anno); solo se questa quantità verrà superata, ci sarà anche un’ulteriore quota (la quota variabile aggiuntiva). Dunque, se nell’arco dell’anno si effettua un numero di conferimenti di rifiuto indifferenziato superiore a quello prestabilito, questi saranno addebitati nella bolletta di conguaglio. Le tariffe applicate e il regolamento TCP saranno stabiliti dall’Agenzia Territoriale dell’Emilia-Romagna per i Servizi idrici e Rifiuti (Atersir) entro il primo semestre 2025 e si potranno consultare nell’area “Assistenza” del sito del Gruppo Hera (www.gruppohera.it) selezionando il proprio Comune.
Le modalità di raccolta dei rifiuti rimangono invariate. L’unico rifiuto sul quale viene calcolata la TCP è quello indifferenziato, che viene conteggiato considerando i litri corrispondenti all’intero volume del contenitore grigio con il codice a barre personalizzato, così da consentire una sempre più accurata misurazione della produzione di rifiuti non separabili e di migliorare la qualità delle raccolte differenziate. Per risparmiare, quindi, è meglio esporre il contenitore dell’indifferenziato solo quando è pieno oppure, se si utilizza il cassonetto Smarty (cassonetto apribile con tessera), di gettare un sacchetto riempito adeguatamente. Separando bene i rifiuti, infatti, resta poco da gettare nell’indifferenziato e questo permette una bolletta più leggera e il recupero di quantità sempre maggiori di organico, carta, plastica, vetro.
Il numero degli svuotamenti prestabiliti previsti nella nuova bolletta, per le famiglie dipende sia dal numero di componenti del nucleo sia dalla modalità di raccolta: bidoncino da 40 litri dove è previsto il porta a porta o cassonetto stradale dell’indifferenziato apribile con la tessera e contenente un sacchetto da 30 litri. Il numero prestabilito di conferimenti cresce progressivamente all’aumentare del nucleo familiare, diviso in sei fasce (da un solo componente fino a 6 componenti e oltre).
Alcuni esempi per gli utenti domestici:
· Conferimenti prestabiliti di indifferenziato nel cassonetto Smarty apribile con la Carta Smeraldo (sacchetto da 30 litri): Si va da un numero di conferimenti pari a 12 volte l’anno per i nuclei composti da una sola persona (che possono quindi gettare l’indifferenziato in media una volta al mese per rientrare in quelli prestabiliti) a 32 conferimenti riservati alle famiglie composte da 6 persone in su (significa aprire il cassonetto ogni 10 giorni corca). Una famiglia composta da 4 persone avrà 24 conferimenti annui, uno ogni 2 settimane.
· Conferimenti prestabiliti di indifferenziato con bidoncino da 40 litri: per chi è servito dal porta a porta con questa tipologia di bidoncino, il più capiente, i nuclei monocomponente hanno a disposizione 9 conferimenti annui, una famiglia molto numerosa 24. Una famiglia composta da 4 persone avrà consentiti 18 conferimenti, in media uno ogni 20 giorni.
Per quanto riguarda le attività, il numero di svuotamenti prestabiliti annui del contenitore è 20, uguale per tutte le tipologie di raccolta e per tutti i volumi del contenitore in dotazione (da 30 fino oltre 1.700 litri). Nella lettera in arrivo ai cittadini e alle imprese si trovano anche alcune domande frequenti con le relative risposte. Tra le richieste più sentite dai cittadini c’è quella relativa a chi deve conferire pannolini e pannoloni, che vanno nell’indifferenziato: per tutelare queste famiglie, a Premilcuore saranno conteggiati gratuitamente 2.160 litri in più all’anno per ogni persona del nucleo che utilizza questi prodotti. In caso di bambini di età inferiore ai 36 mesi, l’agevolazione è riconosciuta in automatico. In tutti gli altri casi è necessario richiedere l’agevolazione al Servizio Clienti Hera a partire da giugno 2025. Per il primo anno di avvio della tariffa, eccezionalmente, l’agevolazione sarà applicata con la dovuta retroattività se la richiesta perverrà entro la fine del 2025.
Un’altra delle domande più frequenti riguarda le imprese e la detrazione dell’IVA. Una delle conseguenze positive del passaggio alla TCP riguarda proprio questo argomento: essendo la TCP il corrispettivo per un servizio ricevuto, e non più un tributo, il pagamento avverrà a fronte del ricevimento di una fattura e sarà possibile detrarre l’IVA del 10%.
Per chiarimenti contattare il Servizio Clienti Hera 800.862.328, numero verde gratuito attivo dal lunedì al venerdì dalle 8,00 alle 22,00 e il sabato dalle 8,00 alle 18,00; allo stesso canale di contatto è possibile richiedere contenitori dedicati, ad esempio per nuclei familiari numerosi, o per esigenze particolari certificate. Per informazioni e segnalazioni è disponibile l’app di Hera Il Rifiutologo, scaricabile gratuitamente per iPhone/iPad e Android – oggi integrata con Alexa, l’intelligenza artificiale di Amazon – su www.ilrifiutologo.it.