L’Avis Comunale di Forlì ha visto accolta la segnalazione per il conferimento dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana ad Alessandra Agirelli, attuale Direttore Generale dell’Associazione. La richiesta, inviata i primi giorni di gennaio 2024 e firmata dal presidente di Avis Forlì Roberto Malaguti prendeva le mosse dal riconoscimento della “perizia, laboriosità e buona condotta morale” dimostrata da Alessandra Agirelli per il servizio ininterrotto di oltre 40 anni a favore della sezione locale dell’Associazione Volontari Italiani del Sangue.
Nella richiesta, indirizzata all’ex Prefetto di Ravenna (provincia nella quale la dipendente di Avis Forlì è residente), Castrese De Rosa, si leggeva inoltre che l’onorificenza era auspicata per “l’eccellente ed instancabile lavoro profuso, con uno slancio ed un coinvolgimento personale che va ben oltre l’impegno lavorativo” e per il riconoscimento di Alessandra Agirelli come “risorsa insostituibile” per l’Associazione, in particolare per quel che riguarda la cura delle relazioni con le Istituzioni, i soci e i donatori. Queste doti e impegno non sono venuti meno “neppure dopo che una grave malattia nel 2017 le ha causato una invalidità civile di oltre il 50%”.
A distanza di 11 mesi, si è svolta, il 5 dicembre scorso la cerimonia di consegna delle onorificenze OMRI (Ordine al Merito della Repubblica Italiana) agli insigniti di questo titolo. Tra i presenti, accompagnata dai figli Marco ed Andrea, c’era anche Alessandra Agirelli. Dopo l’assunzione come impiegata presso l’Avis Comunale di Forlì nel 1983, Alessandra Agirelli si è distinta per l’aggiornamento continuo delle competenze lavorative e per una conseguente crescita all’interno dell’Associazione che l’ha portata a ricoprire, da marzo 2003, il ruolo di Responsabile Amministrativa; è seguito, a luglio 2023, il raggiungimento della qualifica di Direttore Amministrativo, fino ad arrivare alla nomina di Direttore Generale, avvenuta a gennaio 2024.
Eppure, per Alessandra Agirelli l’onorificenza che le è stata assegnata ricopre un significato che va ben oltre l’ambito lavorativo: “Quello che mi onora di più – ha commentato il direttore generale – è che sento che ad essere premiata è stata la donna: alla cerimonia di consegna dei diplomi la presenza femminile era nettamente minoritaria. Ancora più di questo, però, il valore del riconoscimento sta nel mio vissuto di donna che ha affrontato un’esperienza di violenza di genere senza soccombere e senza togliere nulla all’impegno lavorativo. Ho vissuto la recente onorificenza non solo come un premio per la professione che ricopro, ma per il mio essere donna e madre al 100% che, nonostante tutto, ha avuto la forza d’animo per superare le difficoltà restando ferma nei propri valori e obiettivi, anche lavorativi. Vorrei che questo potesse essere di incoraggiamento e sostegno per tutte le donne”.
Con alle spalle un vissuto segnato da una difficile separazione e anche dalla malattia, Alessandra Agirelli ha scelto di non lasciarsi affossare dalle criticità vissute, offrendo, prima di tutto, ai figli Marco ed Andrea un esempio educativo positivo e poi realizzandosi sul lavoro, attraverso un servizio di altissima qualità a favore dell’Associazione. Per i componenti del Consiglio Direttivo, i collaboratori e il personale di Avis Forlì, l’occasione per festeggiare questo meritato riconoscimento si è presentata per la cena degli auguri natalizi che, come da tradizione, si è svolta lo scorso 9 dicembre all’Istituto Alberghiero “Pellegrino Artusi” di Forlimpopoli.