Asioli: «La giunta Allegni ha lasciato più domande che risposte»

Barbara Asioli

«Gessica Allegni ha deciso di accettare la nomina ad assessore regionale, che le è stata offerta, rinunciando alla carica di sindaco di Bertinoro, incompatibile con il nuovo incarico. Dobbiamo premettere che tale scelta ci ha colto impreparati, alla luce delle ripetute dichiarazioni di amore verso il suo territorio e la manifestata affermazione di indisponibilità a ricoprire tale incarico di pochi giorni prima, riportati anche sui media. D’altronde ammettiamo che il nuovo ruolo oltre ad essere più remunerativo, cosa che non guasta, ha una valenza politica per la ormai ex sindaca decisamente più consistente. Lascia quindi il ruolo di sindaco del Comune di Bertinoro e l’amore dichiarato, dopo neanche tra anni di mandato e con tante questioni lasciate a mezzo che verranno ereditate dal successore» sono le considerazioni di Barbara Asioli della Lista Bartnora.

«Il 23 dicembre verrà approvato in bilancio preventivo, documento fondamentale per la gestione amministrativa del Comune, di cui ad oggi non si sa ancora nulla, se non il monito lanciato dal ragioniere capo che negli ultimi pareri rilasciati ammoniva sulla necessità di procedere al taglio della spesa corrente (servizi ai cittadini) od all’aumento delle entrate (tasse comunali e tariffe per i servizi) per ottenere il pareggio. Gli investimenti posti in essere denotano svariate criticità, con l’unica eccezione della rotatoria della Panighina, realizzata ben dopo 20 anni, ma di competenza provinciale e realizzata con fondi regionali, il cui unico contributo dell’Amministrazione comunale ha determinato un ritardo dell’inizio dei lavori per la mancanza di alcune autorizzazioni di sua competenza. Piazza Colitto a Fratta Terme, a distanza di oltre un anno dalla sua inaugurazione, non ha ancora tutte le certificazioni richieste dalla normativa vigente. Il cantiere della scuola Francesco Rossi è bloccato da tempo e non si sa quali e quanti danni ha subito il Comune, ma soprattutto quando potrà essere di nuovo fruibile per i bambini» insiste il gruppo consiliare Bartnora.

«I cantieri finanziati con il Pnrr paiono in ritardo con il crono programma previsto e potrebbero avere ripercussioni estremamente negative sulla casse comunali. I lavori di riammordernamento del centro di Santa Maria Nuova non sono stati, nella migliore delle ipotesi, eseguiti correttamente e quindi sono fonte di continui disagi per i residenti per la necessità di continue opere di manutenzione. La manutenzione delle strade nel territorio comunale hanno ormai assunto un carattere di straordinarietà e non viene garantita per molte di esse un livello minimo accettabile. Anche il nostro territorio comunale è stato colpito dagli eventi alluvionali del 2023 e l’Amministrazione avrebbe dovuto farsi carico sia delle opere di ripristino (numerose sono le frane che hanno danneggiato strade) sia delle opere di prevenzione (per esempio la cassa di laminazione alla Panighina) che richiederanno dopo la loro progettazione anni per la loro realizzazione» argomenta Asioli.

«In questi tre anni sono state effettuate scelte che hanno comportato un uso del territorio di proporzioni ingenti, basta ricordare l’avvenuto parere favorevole alla variazione urbanistica concessa per oltre 10 ettari per la costruzione di impianti fotovoltaici a terra del mese scorso, senza peraltro che vi sia stata una presa di posizione dell’assessore dei verdi e sinistra Sara Londrillo. Di questo utilizzo non è mai stato spiegato chiaramente quali saranno i benefici che otterrà la nostra comunità e quali sono le azioni messe in essere a salvaguardia di tali benefici. Abbiamo letto, in questi giorni, che nella scelta di Allegni di accettare la nomina ad Assessore Regionale l’unico a perderci è il Comune di Bertinoro. Questa affermazione ha molteplici letture su cui non intendiamo inoltrarci, sicuramente la sua scelta ha lasciato, a nostro parere, il Comune “a metà del guado”, anche sulle tante azioni che non trovavano la nostra condivisione. Il nostro giudizio politico, di carattere esclusivamente amministrativo, è che la giunta Allegni abbia lasciato, nel suo breve mandato, più domande che risposte e un “amore esaurito per scelta”» conclude il Gruppo Consiliare Bartnora.

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