“Un’orchestra confusa sempre più stonata. Mi riferisco al gruppo consigliare Pd e al suo capogruppo Alessandro Gasperini che non ci risparmia il solito predicozzo pregiudizialmente ostile e zeppo di demagogismi. La tesi di Gasperini è che le linee programmatiche 2024-29 del Comune di Forlì non gli sono piaciute e che da queste emergerebbe una non meglio specificata ‘mancanza di idee’ dell’amministrazione di centrodestra. Al contrario, mi sembra che di idee la Giunta Zattini e la maggioranza di centrodestra ne abbiano molte e che nei cinque anni trascorsi la gran parte di queste idee si sia trasformata in progetti concreti rilanciando la nostra città ridotta in stato comatoso dalle precedenti Giunte di sinistra” è il commento di Albert Bentivogli Consigliere comunale della Lega.
“Cito, per rinfrescare la memoria a Gasperini, alcuni di questi progetti già conclusi o in fase conclusiva: il ‘Miglio bianco’, l’ex Gil, i giardini pubblici e il parco della Resistenza, Palazzo Albertini, i Musei del San Domenico, le acquisizioni per 50 anni dell’Hotel della Città e definitiva dell’ex-Eridania, il Monastero della Ripa e potrei continuare nella lista ma non è questo che mi preme. Ciò che voglio affermare è che la prima Giunta Zattini, in particolare, e l’attuale hanno dimostrato un grande coraggio e una visione di largo respiro nell’invertire la tendenza all’immobilismo delle ultime amministrazioni di sinistra che, messe insieme, non hanno avuto una capacità progettuale neppure paragonabile all’attuale Giunta” insiste l’esponente del Carroccio.
“Dal gruppo Pd, infine, ci saremmo aspettati proposte fattive, al contrario la paralisi dei loro predecessori, che portò Forlì a essere il fanalino di coda della Romagna fino al 2019, trova perfetta continuità nella critica sterile che ci arriva da Gasperini. Dà ragione alla nostra tesi anche la rimonta della provincia di Forlì-Cesena nella recente classifica sulla qualità della vita del Sole 24 ore. Pur non prendendo per oro colato queste classifiche, risultare al 13° posto in Italia su un totale di 110 provincie conferma il balzo in avanti di Forlì pur nel periodo più difficile della storia forlivese dal dopoguerra, funestato dall’emergenza Covid, dai rincari energetici e dalle alluvioni” conclude il capogruppo e segretario della Lega a Forlì Albert Bentivogli.