Centrodestra: “Al Pd non va bene nemmeno la riqualificazione della Ripa”

Santa Maria della Ripa a Forlì

«Restiamo veramente allibiti di fronte alle parole sprezzanti dei parlamentari romagnoli del PD. Il progetto di recupero e valorizzazione dell’ex convento della Ripa rappresenta una grande occasione per la città di Forlì. Un luogo abbandonato e vittima del degrado, in pieno centro storico, verrà trasformato in centro polifunzionale e innovativo per accrescere l’offerta culturale e turistica della città. Da ‘vuoto urbano’, rinascerà come luogo di consultazione e deposito degli archivi comunali e statale, finiti sott’acqua durante l’alluvione, ma anche come punto di incontro e aggregazione per i giovani studenti e tutti i forlivesi. Di fronte a questo straordinario progetto e alla sua vocazione rigenerativa, si resta davvero senza parole nel leggere il comunicato diffuso dagli onorevoli Bakkali e Gnassi che fa trapelare rancore e un’invidia inconcludente nei confronti di Forlì e della sua comunità» si legge in una nota congiunta di Giulia Versari di Forza Italia, Albert Bentivogli della Lega, Fabrizio Ragni di Fratelli d’Italia, Leonardo Gallozzi di Forlì Cambia.

«Per decenni fuori dagli interessi dell’orbita politica nazionale, da qualche anno la nostra città ha riacquistato quella centralità e quel protagonismo che si merita in ambito romagnolo e regionale, con progettualità e interventi di ampio respiro. Di questo, ne è ben consapevole anche il Pd locale, al quale chiediamo se condivida o meno le parole dei due parlamentari romagnoli o se anteponga, come auspichiamo, il bene collettivo agli interessi di un determinato partito. Noi stiamo dalla parte di chi si impegna per migliorare il benessere e la qualità della vita di tutta la comunità forlivese e sta lavorando, come in questo caso, per recuperare e far rivivere un luogo identitario, di grande pregio storico-artistico, nel cuore della nostra città. Poco importa che si tratti della regione, del governo o del ministero della cultura. Quando in ballo ci sono l’attrattività e l’economia locale, l’amichettismo istituzionale di cui parla Gnassi è un’invenzione e un’offesa a tutti i forlivesi» concludono i capigruppo di maggioranza del Consiglio Comunale di Forlì.

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