Donazione della Scuderia Ferrari Club Forlì alla Pediatria forlivese

donazione del club Ferrari alla Pediatria

In questi giorni la Scuderia Ferrari Club Forlì ha donato un importante quantità di giocattoli all’Unità Operativa di Pediatria dell’ospedale “Morgagni-Pierantoni” di Forlì, diretta da Enrico Valletta, direttore del Dipartimento Salute Donna Infanzia e Adolescenza di Forlì-Cesena. “Grazie ad una serie di eventi mirati, come la cena di beneficenza svoltasi la scorsa estate – spiegano i soci del club – è stata raccolta una somma di denaro che ha permesso di acquistare una vasta varietà di giochi, adatti a tutte le età“.

Abbiamo ricevuto, con grande piacere, gli amici dello Scuderia Ferrari Club Forlì che hanno regalato ai bambini del nostro reparto giocattoli per tutte le età, frutto del generoso impegno dei loro associati – spiega il direttore Enrico Valletta -. Il club si è raccolto con passione attorno a questo progetto, donando davvero tanto materiale, che sarà subito messo a disposizione dei bambini ricoverati. Abbiamo ricambiato con affetto gli auguri per un sereno Natale, certi di interpretare anche il sentimento di tutti coloro, grandi e piccoli, che frequenteranno la Pediatria in questo periodo di feste”.

«Per rendere questa donazione ancora più “Ferrari” – proseguono i soci – è stata coinvolta una persona speciale, Giorgio “Matitaccia” Serra, storico vignettista e caricaturista di innumerevoli riviste di motorsport, tra cui Autosprint, che ha realizzato una vignetta speciale per l’occasione».

Sono veramente orgoglioso di poter fare questa donazione a nome dello Scuderia Ferrari Club – ha aggiunto il presidente Piero Gardini -. I regali sono stati acquistati grazie alle donazioni di tutti i soci partecipanti, ed è un onore poter contribuire nel nostro piccolo ad una causa così importante, cosa che ci impegneremo a mantenere negli anni a seguire. Non è la prima volta che il club si è impegnato nel sociale, con donazioni durante la pandemia e nel periodo successivo all’alluvione del 2023, seguendo le orme della Ferrari stessa, che nel suo territorio supporta il centro per la ricerca e la cura alla SLA“.

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