«Il partito della fiamma e dei cacciatori con un blitz ha inserito nella legge di Bilancio dello Stato un emendamento sulla caccia. Bartolini e Buonguerrieri festeggiano, dicendo che i cacciatori hanno bisogno di certezze e che sono interpreti delle “legittime” richieste del mondo venatorio. In realtà questo emendamento è una vera e propria vergogna, che cerca di impedire ai giudici di sospendere l’attività in caso vengano trovate irregolarità nei calendari venatori. È gravissimo non solo per il fine, che è quello di concedere ai cacciatori tutto quello che vogliono, ma anche per il modo, perché per farlo hanno calpestato la Costituzione e i regolamenti parlamentari» è l’attacco di Alessandro Ronchi e Cristina Mengozzi di Europa Verde Forlì-Cesena.
«Che questo governo sia nemico della natura e degli animali non è certo una novità, e questo ennesimo tentativo di minare ogni protezione alla biodiversità è solo l’ultimo di una lunga serie di atti vergognosi che dovrebbero trovare l’opposizione di qualunque cittadino di buon senso. Mentre continuano i decessi causati da incidenti di caccia, che di recente hanno anche colpito due giovani ragazzi e distrutto le loro famiglie, questo centrodestra permette e promuove l’uccisione di orsi anche durante il loro letargo» insistono.
«In Abruzzo hanno provato a uccidere i cervi, hanno tolto protezione pure ai lupi che sarebbero i predatori naturali dei cinghiali e ora arginano anche le nutrie, che sono dannose in quanto specie alloctone. Riducendo i predatori si elimina una soluzione strutturale al problema delle sovrappopolazioni di alcune specie, generando altri problemi che poi intenderanno risolvere con ancora più fucili e piombo, per il divertimento dei cacciatori e gli interessi dell’economia delle armi. Questo centrodestra ci disgusta» concludono Ronchi e Mengozzi.