«Leggiamo con grande stupore che la sindaca di Galeata Francesca Pondini parla della politica di Castrocaro senza conoscerne le dinamiche, né tantomeno gli argomenti, se non quelli dettati dalla sua fede politica. Non vi è una ex sindaca rancorosa, bensì un gruppo di minoranza unito che pretende delle risposte dalla maggioranza in merito a problematiche evidenti, e non intende farsi zittire con la solita facile scappatoia degli ex rancorosi. Siamo a metà mandato e non può più essere colpa di quelli di prima» è la risposta del Gruppo consiliare di Castrocaro Insieme per Crescere alle critiche mosse dalla sindaca Francesca Pondini (leggi qui).
«È probabile che le Amministrazioni precedenti abbiano fatto degli errori, ma ciò che è certo è che questa attuale Amministrazione sta dimostrando di avere grandi difficoltà a migliorare la situazione, come aveva promesso in campagna elettorale. Marianna Tonellato (chiamata in causa dalla sindaca galeatese) è stata esposta, durante il suo mandato, a durissime critiche e ha risposto, come maggioranza, ai quesiti che l’opposizione proponeva, senza per questo chiamare in causa sentimenti e personalismi ma semplicemente svolgendo il proprio ruolo» puntualizza il gruppo di minoranza castrocarese.
«Amministrare un Comune non è fare un reality show. È dare voce a migliaia di cittadini e ai loro bisogni. La minoranza interroga la maggioranza e quest’ultima risponde e governa. Questo succede in democrazia. Si attrezzi il sindaco Billi ad amministrare il Comune che rappresenta (anche se non è quello dove vive). Si attrezzi per farlo, una volta per tutte, senza ogni volta saltare su piccato e urlare “al lupo, al lupo” nei confronti della nostra minoranza. Perché noi castrocaresi siamo capaci di confrontarci senza l’aiuto di colleghi di altri Comuni» conclude Insieme per Crescere.