Oggi CavaRei ha organizzato a Meldola due momenti che rappresentano l’impegno della cooperativa verso l’inclusione delle persone con disabilità. E sceglie di farlo nella giornata internazionale dei diritti delle persone con disabilità. Nella prima mattinata, il sindaco Roberto Cavallucci e il vicesindaco Filippo Santolini insieme agli assessori Giovanna Piolanti e Giada Severi hanno accolto presso il cantiere del Palazzo del Podestà, una delegazione formata da rappresentanti di CavaRei e delle associazioni che stanno partecipando attivamente alla co-progettazione di Wel.Co.Me (il progetto Welfare di Comunità a Meldola). Lo scopo era quello mostrare alla comunità lo stato di avanzamento dei lavori e prendere consapevolezza degli spazi che saranno abitati dei laboratori socio occupazionali di CavaRei e dalle attività che le diverse associazioni stanno progettando.
Nella seconda parte della mattinata, i presenti si sono trasferiti in Sala Giunta dove sono stati raggiunti dai baristi di Chicchiamo, il bar truck di CavaRei, che hanno partecipato a ottobre al G7 – Inclusione e Disabilità ad Assisi. Maurizia Squarzi e la squadra di CavaRei hanno consegnato a Roberto Cavallucci e agli assessori meldolesi la Carta di Solfagnano, firmata il 15 ottobre dai ministri dei Paesi del G7 (Stati Uniti, Canada, Giappone, Germania, Francia, Regno Unito e Italia), i ministri dei 4 Paesi invitati (Vietnam, Sud Africa, Tunisia e Kenya) e il Commissario per l’Uguaglianza dell’Unione Europea. Il documento è ispirato dalla Convenzione Onu sui diritti delle persone con disabilità e contiene 8 priorità sulle quali i Paesi G7 si impegnano ad agire e a sostenere politiche concrete di inclusione e di valorizzazione delle persone.
“Il 3 dicembre si celebra in tutto il mondo la giornata internazionale per i diritti delle persone con disabilità e quale occasione migliore per ricordare anche a chi amministra la cosa-pubblica quali sono le direttive da seguire per realizzare una comunità davvero inclusiva” afferma Maurizia Squarzi, presidente di CavaRei. L’obiettivo della Carta di Solfagnano è cambiare anche l’approccio politico, sociale e culturale nei confronti dei diritti delle persone con disabilità. Questo impegno si deve tradurre nell’avvio di politiche concrete rivolte all’inclusione e alla valorizzazione di tutti i cittadini, contribuendo a contrastare l’emarginazione sociale.
“La visita al cantiere di restauro del Palazzo del Podestà ci ha permesso di vedere da vicino la bellezza di un antico monumento di Meldola e di condividere con CavaRei la realizzazione di un sogno fatto di incontri fortunati, di immaginazione, di collaborazione, di bisogni, di desideri, di cuore, di tenacia, di caparbietà, di professionalità, di coprogettazione fra pubblico e privato sociale. Infine ringrazio di cuore CavaRei per avermi concesso il privilegio di partecipare al primo G7 “Inclusione e disabilità”; un’esperienza unica ed indimenticabile fatta, alla Basilica di San Francesco in Assisi, insieme a persone davvero speciali” sono le parole del sindaco di Meldola Roberto Cavallucci.