Si terrà domenica 22 dicembre, alle ore 10,30, al teatro Verdi la presentazione del XXXV volume della rivista “Forlimpopoli Documenti e Studi”. A illustrare i contenuti del volume sarà Michele Pistocchi, storico e autore di numerosi saggi e libri, curatore della collana editoriale “Le Vite dei Cesenati” e consigliere di “Italia Nostra” sezione di Cesena. A tutti gli intervenuti verrà consegnata in omaggio una copia. L’ingresso è libero e aperto a tutti.
Saranno sei i contributi presenti in questo 35° numero della rivista. “La rivista ‘Forlimpopoli Documenti e Studi’ – sottolinea la Sindaca di Forlimpopoli Milena Garavini – è una vera istituzione della città di Forlimpopoli e ne rappresenta da tempo la sua identità. Per questo teniamo non solo a preservarla, ma anche a valorizzarla e diffonderla, e rivolgiamo grande ringraziamento a tutta la redazione e a coloro che la alimentano con i loro contributi”.
“È con grande orgoglio che riconosciamo il valore della rivista ‘Forlimpopoli Documenti e Studi’, che da anni rappresenta un pilastro fondamentale nella valorizzazione del nostro patrimonio storico, artistico e archeologico – dichiara Enrico Monti vicesindaco e assessore alla cultura -. Grazie alla qualità degli articoli pubblicati, la rivista ha reso accessibile a un ampio pubblico la ricchezza delle tradizioni e della storia di Forlimpopoli, contribuendo a diffondere la conoscenza del nostro territorio e delle sue radici culturali. La continua ricerca e il rigoroso approccio scientifico degli autori hanno permesso di portare alla luce aspetti inediti e di grande valore, consolidando il ruolo di ‘Forlimpopoli Documenti e Studi’ come punto di riferimento per tutti coloro che desiderano approfondire la nostra identità storica e culturale“.
Il primo numero della rivista “Forlimpopoli Documenti e Studi” venne presentato nel dicembre 1990. Ne fu ideatore il maestro Tobia Aldini, Direttore del Museo Civico Archeologico, che portò avanti questo impegno con dedizione e con quella passione che ha connotato sempre tutta la sua attività di ricercatore e studioso. Il progetto era quello di contribuire alla conoscenza e valorizzazione del patrimonio archeologico, artistico, monumentale, storico e delle tradizioni della nostra città. Tutto questo è stato ed è “Forlimpopoli Documenti e Studi”. Questo è stato ed è possibile grazie al costante sostegno dell’Amministrazione Comunale, di alcuni sponsor e all’impegno di una settantina di ricercatori che hanno prodotto circa 300 articoli nell’arco di 35 anni.