Abbiamo ricevuto questa segnalazione e molto volentieri la pubblichiamo.
«Mi chiamo Carmen Iacovazzo, ho 40 anni, due figli di 14 e 8 anni. Mio marito Daniele Bosi ci ha lasciato tre settimane fa (due giorni prima del compleanno del più piccolo dei nostri figli), dopo aver lottato a lungo contro una malattia terribile. In questi 3 anni di calvario, io, mio marito e i miei figli abbiamo conosciuto il vero amore: la vicinanza della nostra famiglia, dei nostri amici, dei nostri colleghi.
I colleghi di Daniele ci hanno sostenuto con tanta vicinanza e finanche con una raccolta fondi, devoluta a me per sostenermi nelle spese di casa; i miei colleghi hanno fatto anche di più. E questo mi ha lasciato senza parole: per questo vorrei ringraziarli pubblicamente. Io lavoro alla Saica di Meldola ormai da quasi 20 anni: il mio capo reparto Alessandro Cicognani ha proposto ai colleghi in azienda di regalarmi ore di ferie… Ne hanno raccolte addirittura 700! Hanno aderito in tanti e questo ora mi consentirà di stare a casa qualche mese per recuperare le forze fisiche dopo i mesi passati al capezzale di Daniele ma soprattutto di dedicarmi ai nostri figli, così duramente colpiti. Vorrei che a ogni mio collega, ad Alessandro Cicognani, alla mia azienda, arrivasse il mio ringraziamento pubblico e sentito. Grazie, ragazze e ragazzi: mi avete ricordato che cos’è la solidarietà umana. E grazie a mio marito: stargli a fianco in questi anni è stato un bel regalo».