Questa mattina sabato 18 gennaio, alle ore 11,00, nella residenza municipale del Comune di Santa Sofia si è riunito il Consiglio Comunale per il conferimento della cittadinanza onoraria alla professoressa Antonella Polimeni. Antonella Polimeni, prima rettrice dell’Università della Sapienza di Roma, ha radici santasofiesi da parte di madre e proprio in questo territorio ha vissuto diverse estati della sua infanzia.
La Rettrice Polimeni vanta un curriculum prestigioso: già preside della Facoltà di Medicina e odontoiatria, docente nel settore scientifico disciplinare delle Malattie odontostomatologiche, oggi prima donna a ricoprire la massima carica accademica alla Sapienza e la prima rettrice eletta in un grande ateneo italiano, che guiderà fino al 2026.
I legami con l’Alto Bidente si sono ancor più rafforzati con episodi recenti, come la partecipazione al Premio Sportilia e la presenza a Santa Sofia nell’ottobre 2021 in occasione della presentazione del laboratorio naturale sulla frana di Corniolo per l’analisi e la mitigazione dei rischi geologici gestito dalla start up ‘Nhazca srl’, nata dall’incontro tra il Dipartimento di scienze della terra della Sapienza, il Parco Nazionale Foreste Casentinesi Monte Falterona e Campigna e Romagna Acque.
Alla luce di tutto questo, l’Amministrazione guidata dalla sindaca Ilaria Marianini ha stabilito di concedere la Cittadinanza Onoraria alla professoressa Polimeni, “Per le origini santasofiesi, l’altissimo profilo scientifico e gli stretti legami che negli anni si stanno consolidando con Sapienza Università di Roma e il nostro territorio”.
Alla cerimonia sono intervenuti rappresentanti delle istituzioni, l’assessora regionale Gessica Allegni, i consiglieri Valentina Ancarani, Francesca Lucchi e Daniele Valbonesi, alcuni rappresentanti dell’Università di Bologna, ed anche molti cittadini santasofiesi, a testimonianza dei legami amicali duraturi con la professoressa Polimeni. Al termine della cerimonia, la professoressa Polimeni ha visitato il Centro Visita del Parco Nazionale Foreste Casentinesi Monte Falterona e Campigna e il Parco di Sculture di Santa Sofia.