Una serata d’eccezione per i fischietti forlivesi della Sezione AIA Mauro e Marcello Greggi, che hanno accolto Daniele Orsato, ex arbitro internazionale, da poco nominato commissario per lo sviluppo del talento arbitrale dell’AIA. Per l’occasione, il salone comunale era gremito degli associati forlivesi e di colleghi arbitri giunti da tutta la Romagna per l’iniziativa, aperta dal saluto dell’assessore allo Sport del Comune di Forlì, Kevin Bravi, anch’egli associato AIA, che ha invitato i presenti a essere arbitri non solamente in campo, ma nella vita scolastica e lavorativa di ogni giorno e del componente del Comitato Nazionale AIA Pierpaolo Perrone, che ha portato il saluto del presidente dell’AIA, Antonio Zappi.
Due momenti simbolici e molto forti: la consegna della divisa arbitrale da parte di Daniele Orsato ai neo immessi arbitri della Sezione di Forlì e l’abbraccio con Mattia, giovane arbitro riminese rimasto purtroppo ferito nel tragico accadimento del 31 dicembre scorso a Verucchio. Quindi microfono al fischietto veneto, 289 presenze in serie A, che ha raccontato la sua esperienza, iniziata a 17 anni su consiglio di un amico, e che lo ha portato fino a dirigere la finale di Champions League nel 2020, al mondiale qatariota del 2022 (semifinale Argentina-Croazia) e al recente Europeo in Germania nell’estate 2024.
Tanti aneddoti, passione incontenibile per il calcio e l’arbitraggio, approccio basato sul totale rispetto dei ruoli nel rapporto dell’arbitro con calciatori e allenatori, alcuni episodi video commentati coinvolgendo i ragazzi più giovani che sono stati sollecitati anche su alcuni concetti chiave dell’esposizione e dell’esperienza di Orsato, il sacrificio, l’ambizione, l’impegno quotidiano, la correttezza. Al termine spazio per qualche domanda, la chiusura del Presidente di Sezione, Donato Leo, con un omaggio al veneto e tanti selfie con i ragazzi giovani.