“Legittimo criticare, obbligatorio farlo con serie e comprovate motivazioni. Il gruppo Pd censura ieri, 3 gennaio, la Giunta Zattini per la ponderata decisione di non organizzare la festa di Capodanno in piazza. Molto strano che i piddini non abbiano manifestato prima il loro disappunto visto che la decisione, nota da tempo, era stata rappresentata anche in una conferenza stampa di fine novembre. Non risulta che allora il Pd forlivese abbia trovato qualcosa da ridire. Chissà quali sollecitazioni gli sono arrivate per sollevare questa polemica senza senso a festività di Capodanno ormai passata. Una qualche idea, comunque, ce la siamo fatta. Come ha ben ricordato l’assessore Andrea Cintorino, che in un primo tempo aveva sostenuto l’idea di un veglione in piazza Saffi, la Giunta ha deciso di concentrare le risorse a disposizione investendole sul lungo periodo ovvero rendendo la città particolarmente attrattiva grazie alle luminarie per l’intero arco delle festività anche a vantaggio della rete commerciale” è il commento del capogruppo e segretario della Lega a Forlì Albert Bentivogli.
“Certo avremmo preferito poter contare sull’una e sull’altra opzione come a Capodanno 2020, quando fu organizzata una splendida festa all’insegna degli anni ’90 con 10.000 spettatori in piazza. Ma poi, negli anni seguenti, sono arrivate l’emergenza sanitaria e quella ambientale con le alluvioni a cui ovviamente si è dovuto dare priorità. Il nostro auspicio è che per il prossimo Capodanno 2026 ci siano condizioni diverse e partner strategici con cui organizzare una magnifica festa. È comunque opportuno ricordare al Pd, e non solo a quello forlivese, che non sono passati inosservati l’attrattività e il fascino delle splendide luminarie di cui Forlì è stata dotata anche quest’anno e che, ancora oggi, splendono, rispetto a località che hanno fatto scelte diverse. In una guida on line sulle più belle luci di Natale in Italia, dell’Emilia-Romagna sono citate Bologna, Forlì e Ferrara. Un riconoscimento che risponde proprio all’obiettivo che si è posta l’amministrazione ovvero quello di attirare pubblico per un arco di tempo più lungo rispetto alla sola notte di Capodanno” conclude Albert Bentivogli.