Unieuro Forlì – RivieraBanca Basket Rimini: 78-73
Unieuro Forlì: Gaspardo 16 (5/11, 0/3), Perkovic 15 (2/9, 3/7), Dawson 15 (4/6, 1/3), Tavernelli 9 (3/3, 0/1), Cinciarini 9 (2/4, 1/5), Pollone 5 (0/1, 1/1), Pascolo 4 (0/1), Magro 3 (1/2), Parravicini 2 (1/1, 0/1), Del Chiaro (0/3), Errede n.e, Sanviti n.e. All.: Martino.
Tiri da due: 18/41 (44%). Tiri da tre: 6/21 (29%). Tiri liberi: 24/29 (83%). Rimbalzi: 39 (13+26). Assist: 18.
RivieraBanca Basket Rimini: Masciadri 13 (5/6, 1/4), Grande 12 (3/5, 2/5), Robinson 11 (3/7, 1/3), Johnson 11 (4/6, 1/2), Anumba 8 (2/3, 1/2), Marini 8 (2/4, 1/4), Simioni 5 (2/4, 0/1), Tomassini 4 (0/1, 0/2), Camara 1, Amaroli n.e, Bonfè n.e, Bedetti n.e. All.: Dell’Agnello.
Tiri da due: 21/36 (58%). Tiri da tre: 7/23 (30%). Tiri liberi: 10/16 (63%). Rimbalzi: 34 (8+26). Assist: 16.
Parziali: 16-28, 22-11, 18-19, 22-15.
In un clima più disteso del solito per via dell’assenza del tifo ultras riminese, Forlì torna alla vittoria dopo tre sconfitte, e lo fa addirittura nel derby, contro la capolista Rimini, nonostante un match giocato bene solo a tratti. Rimini infatti comanda quasi sempre la gara, scappando in doppia cifra di vantaggio per ben due volte. Con un gran cuore l’Unieuro è riuscita a rimettere in piedi la gara e addirittura a portarsela a casa.
Le squadre cominciano il match senza paura, prendendosi tiri senza paura. A differenza dell’Unieuro però, i riminesi non sbagliano mai, prendendo già il largo dopo meno di 5’ grazie soprattutto a Marini e Robinson. Gli uomini di Martino più in forma sono Gaspardo e Dawson: il loro sforzo produce un ottimo parziale che riavvicina i padroni di casa a un solo possesso di distanza. Si rivela tuttavia un fuoco di paglia: Rimini si impone di forza ancora una volta, chiudendo il primo quarto sul +12.
Con l’abbassamento delle percentuali al tiro da parte degli ospiti, Forlì rosicchia qualche punto. Col passare dei minuti la fiducia aumenta sempre di più, con percentuali migliori e una difesa finalmente sul pezzo. Soffre Rimini, soffre tanto. Quarto dominato totalmente dall’Unieuro, che agguanta definitivamente gli ospiti e arriva all’intervallo lungo sotto di 1 (a tempo scaduto 0/2 dalla lunetta per Tavernelli).
Rientrati in campo, si sblocca subito Perkovic, con la tripla del primo vantaggio forlivese. In 4’ un parziale di 11-0 riporta però gli ospiti avanti. Ennesimo, inspiegabile blackout Unieuro. Dunque comincia un braccio di ferro tra le due squadre che dura fino al termine del quarto, con Forlì che recupera portandosi a -2.
Obiettivo rimonta, atto secondo: come in precedenza, i padroni di casa scattono bene e vanno in vantaggio, +4. Stavolta la difesa regge ed evita l’ennesimo parziale ospite. È finalmente partita vera. Perkovic si carica dunque la squadra sulle spalle e infila una serie di canestri pesantissimi che valgono il massimo vantaggio Unieuro a 90” dal termine, +6. È tutta questione di nervi, e lo stesso croato li perde commettendo fallo sul tiro da tre di Tomassini, che capitalizza.
Fortunatamente non risulta decisivo, perché Forlì riesce a gestire gli ultimi possessi egregiamente, spegnendo sul nascere ogni velleità, e portandosi quindi a casa il match 78-73.
Michele Prati