Noi Meldolesi incalza la giunta: “È ora di cambiare passo”

lista Noi Meldolesi

L’opposizione ha fatto un bilancio del lavoro svolto in Consiglio nel 2024 sollecitando l’Amministrazione: “Meldola merita di più“. Tempo di bilanci per Noi Meldolesi, la lista civica rappresentata in Consiglio comunale da Andrea Di Biase, Giorgia Ulderici e Riccardo Samuele Cappelli: “Il 2024 è stato impegnativo sotto molti aspetti, ma siamo soddisfatti del lavoro svolto. Il nostro è un gruppo coeso e aperto all’ascolto dei cittadini, che ogni giorno ci stimolano con le loro richieste e numerose segnalazioni”.

Ed è proprio dal bilancio, ‘bocciato’ da Noi Meldolesi nell’ultimo Consiglio Comunale, che parte la riflessione del gruppo di minoranza: “Non nascondiamo una certa preoccupazione per l’indebitamento del Comune, aumentato in modo consistente negli ultimi anni, ben 2 milioni e mezzo, e destinato a salire ancora. Il 2024 ha chiuso infatti con 10,4 milioni. Una situazione questa che potrebbe inoltre risentire dello slittamento dei lavori in corso presso cimitero e scuole”. Quello dei cantieri è un altro tema particolarmente sentito dai consiglieri, che già in passato avevano espresso diverse perplessità circa interventi e relative tempistiche. “È mancata un’adeguata sorveglianza da parte dei rappresentanti dell’Amministrazione durante le fasi esecutive e realizzative delle opere. La gestione dei progetti, avviati con ritardo o prorogati, non ha tenuto conto delle necessità della collettività, accrescendone il disagio e la sfiducia nelle istituzioni. Senza contare le oscillazioni del mercato e il rincaro dei prezzi, che ha coinvolto materiali da costruzione e manodopera“.

Il lavoro d’opposizione richiede un’attenzione particolare – hanno aggiunto i consiglieri – che in questi primi mesi di mandato hanno portato in Consiglio numerose interpellanze al fine di sollecitare provvedimenti importanti per la cittadinanza. Tanti i temi toccati: guardia medica, sicurezza stradale, Casa della salute, decoro urbano e manutenzione del verde pubblico, illuminazione, abbandono dei rifiuti, videosorveglianza, trasporto scolastico e altro ancora. Non tutte hanno ricevuto riscontro, ma qualche risultato inizia a vedersi, come nel caso delle frazioni. Proprio nell’ultimo Consiglio comunale abbiamo infatti richiesto un raccordo tra queste realtà cittadine e il capoluogo, sollecitando la formazione di Consulte di Frazione e pare che l’Amministrazione abbia cominciato a muoversi in tal senso”.

Spazio anche a una riflessione sugli obiettivi futuri, in particolare il rilancio culturale del Comune che, nelle parole dei consiglieri, dev’essere perseguito in tutte le sue declinazioni: “Constatiamo con dispiacere un’importante diminuzione del numero di grandi eventi e della partecipazione generale dei cittadini. Un campanello d’allarme che non va ignorato, dal momento che feste e rassegne culturali sono una risorsa fondamentale per il tessuto sociale ed economico di Meldola. Per invertire la tendenza occorrono miglioramenti significativi dal punto di vista dell’organizzazione e della promozione. Diversamente, si rischia di scoraggiare i volontari e le associazioni, che con il loro prezioso lavoro contribuiscono a mantenere vivo il paese. Mancano, poi, spazi di aggregazione per i giovani. Molti parchi e campi da gioco versano in pessime condizioni e l’alternativa non esiste. Insomma, il lavoro per i prossimi anni non manca. C’è sicuramente tanto da fare. Da parte nostra, intendiamo continuare su questa linea in quanto riteniamo utile investire energie in interventi vantaggiosi per la comunità. Pensiamo, tuttavia, sia arrivato il momento di cambiare passo: Meldola merita di più” concludono.

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