Salto di qualità nella ricostruzione post terremoto con la realizzazione di una nuova scuola a un anno e quattro mesi dal terremoto che ha colpito Tredozio e che ha danneggiato l’immobile in cui avevano sede la scuola dell’infanzia, la primaria e la media, costringendo i bambini a seguire le lezioni dapprima in tende allestite dalla Protezione Civile presso il Palazzetto dello Sport e successivamente in moduli prefabbricati, il governo ha individuato il Comune come assegnatario di un importo di più di 3 milioni e 800 mila euro per la realizzazione di una nuova scuola.
Il progetto presentato prevede il recupero dell’immobile esistente in Via Bandini, ex scuola media posizionata al centro del paese, dove troveranno sede i tre ordini scolastici, oltre a nuovi servizi come un’aula polifunzionale, uno spazio per un refettorio e uno spazio per consentire agli alunni di svolgere sport e attività fisica.
“È davvero un’ottima notizia per il paese – dichiara il sindaco Giovanni Ravagli – per la quale non possiamo che ringraziare calorosamente oltre al governo, anche la presidentessa facente funzioni Irene Priolo e la sua Giunta regionale, che nello scorso mese di ottobre avevano riconosciuto la situazione di grave difficoltà del Comune nella gestione di un patrimonio immobiliare pubblico reso interamente inagibile dal terremoto. Si ricorda che i danni hanno riguardato, tutti gli edifici pubblici: scuole, municipio, biblioteca, casa protetta e numerosi edifici privati”.
“Alle nostre istanze, supportate da tutta la documentazione tecnica che gli uffici comunali hanno predisposto e presentato, è stata data grossa attenzione da parte della Regione che ha individuato la proposta progettuale del Comune di Tredozio come quella destinataria del contributo, indirizzando poi l’attività del Ministero. Questo finanziamento, di cui il Comune ha avuto notizia solo nei primi giorni dell’anno, era atteso da settimane e dà molta speranza al paese di tornare alla normalità, partendo proprio dai più piccoli, a cui sarà data nuovamente la possibilità di studiare in spazi sicuri, funzionali, accoglienti ed efficienti dal punto di vista energetico. Ricordo che, come hanno riconosciuto le istituzioni regionali, la scuola rappresenta un presidio fondamentale per le piccole comunità come Tredozio. Il decreto di assegnazione richiede tempi di azione molto stretti – conclude il sindaco Ravagli – pertanto l’amministrazione comunale sta già lavorando per affidare a brevissimo l’incarico per la progettazione esecutiva che è propedeutico per la procedura di gara e, quindi, l’individuazione della ditta che eseguirà i lavori”.