
“Il valore educativo del gioco”: è questo il titolo e il tema del terzo appuntamento con il ciclo di incontri “Alleanze educative: le istituzioni per i cittadini di domani”, che si terrà mercoledì 12 febbraio, alle ore 21,00 al Teatro Dragoni di Meldola. Ospite e relatore della serata sarà Fabio Taroni, pedagogista, formatore e maestro di matematica e scienze nella scuola primaria, da oltre trent’anni impegnato nell’ambito educativo e formativo. Collabora con Enti di Formazione Professionale, Scuole, Associazioni, Cooperative e Comuni svolgendo laboratori di didattica inclusiva, innovativa e creativa, anche con l’utilizzo delle nuove tecnologie per l’apprendimento.
Dal 2017 collabora con l’università di Urbino, l’università del Sacro Cuore di Roma e con l’università di Salerno. Insegna presso l’Istituto Superiore di Scienze Religiose di Forlì. Coordina fin dalla sua prima edizione, il Festival biennale della Comunità Educante e dirige la collana “ludico-didattica” di Kaleidos Editrice di Faenza. Tra le sue pubblicazioni, diverse sono dedicate al rapporto tra gioco e educazione, come Giocare con gli altri in cerchio (Itaca Edizioni, 2005), Educare, amare e saltare nelle pozzanghere (Kaleidos Edizioni, 2013), Inc-Ludere. Giocare senza eliminati (Ave Editrice, 2019).
Secondo Fabio Taroni, i bambini oggi non giocano più in gruppo e all’aperto. Il gioco è diventato tecnologico e privato, ci si chiude in casa, mentre va riscoperta la dimensione relazionale e fisica del gioco, attraverso il quale si impara a stare con gli altri e a conoscere le proprie abilità intellettuali e fisiche, coinvolgendo la corporeità e aiutando a gestire le emozioni. E sono proprio gli adulti, i genitori e anche gli educatori, a dover essere consapevoli e riscoprire il valore del gioco, che non è mai fine a se stesso né un fatto secondario nella vita, anche quando si è più grandi, offrendo occasioni di crescita, inclusione, incontro tra culture e generazioni.