Baby gang. Confcommercio chiede di poter partecipare al comitato per l’ordine e la sicurezza

criminalità degrado baby gang

Ascom-Confcommercio Forlì chiede di poter partecipare alla prossima seduta del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica. «Ci appelliamo alla grande sensibilità istituzionale di prefetto e questore per poter rappresentare la realtà dei fatti, alla luce di quanto abbiamo letto in questi giorni sulle cronache locali». A parlare è Alberto Zattini, direttore di Ascom-Confcommercio, preoccupato per il proliferarsi di baby-gang ed episodi di criminalità in tutto il territorio.

«Conosciamo il problema da anni e da anni lo denunciamo, viste le segnalazioni ricevute dai nostri iscritti. I commercianti sono, non ci stancheremo mai di ripeterlo, sentinelle sul territorio, in grado di intercettarne umori e cambiamenti. Per questo pensiamo di poter dare il nostro contributo al Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica».

Ancora: «L’auspicio è che al tavolo vengano invitate le associazioni di categoria più rappresentative, in grado di portare, come detto, un punto di vista espressione del mondo imprenditoriale e dei cittadini». Rispetto al fenomeno delle baby-gang, Zattini si complimenta «con le forze dell’ordine per il lavoro che stanno svolgendo con grande efficacia a dispetto degli organici carenti».

L’auspicio del direttore di Confcommercio è che «il territorio possa esprimersi su un fenomeno di questa natura con una voce unica, senza distinguo. Purtroppo episodi di questo genere sono all’ordine del giorno o quasi. Noi chiediamo che Forlì torni ad essere una città sicura. Ci piacerebbe poter esprimere quello che abbiamo da dire davanti ai vertici istituzionali del nostro territorio».

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *