
«Ho trovato molto interessante l’intervento del Presidente della Regione Emilia-Romagna De Pascale, riferito ai quattro aeroporti della Regione, in specifico, per quanto riguarda Forlì, soprattutto quando afferma che servono tutti e quattro gli scali emiliano-romagnoli dimostrando una sensibilità che i suoi predecessori non hanno mai avuto con questa determinazione. Esprimere la possibilità di un intervento diretto in un contesto di sviluppo sostenibile se lui ritiene che ci siano le condizioni della Regione mi sembra una affermazione molto importante soprattutto per Forlì. È a mio avviso una opportunità che va colta senza le esitazioni e i distinguo che ho letto in questi giorni. Dai dati ufficiali emerge una difficoltà per il nostro aeroporto con un calo di passeggeri che preoccupa e non possiamo lasciare soli i privati a gestirlo. Per quelli che hanno perso la memoria storica è giusto, ricordare che quando il Ridolfi è andato in crisi per l’uscita improvvisa della società Ryanair verso Bologna, perché la S.A.B che era maggioranza a Forlì con l’assenso della Regione ha trasferito i voli al Marconi, l’anno precedente il nostro aeroporto aveva fatto 780.000 passeggeri e aveva già approvato un piano di sviluppo per arrivare in due anni a un milione di passeggeri» ricorda Elvio Galassi già assessore comunale all’aeroporto.
«Quindi la responsabilità ha nomi e cognomi ben noti e altrettante compiacenze politiche che non hanno avuto il coraggio e la forza di opporsi a questo scippo. In questo caso, anche per lo spessore politico del Presidente De Pascale, avere già per la fine del mese previsto un incontro con le quattro società di gestione mi sembra di capire che il ruolo della Regione sarà più laico e meno vincolato da logiche territoriali. Sono molto sorpreso, che qualcuno nel centrodestra metta già in modo preventivo dubbi su una operazione che invece andrebbe fortemente sostenuta, e mi auguro che anche il sindaco Zattini, sempre attento alle opportunità che si presentano per la nostra città, affronti con la giusta consapevolezza e importanza questa disponibilità della Regione» insiste Galassi.
«Senza spirito polemico, però non ho letto finora nessuna dichiarazione da parte del PD, ne degli altri partiti di sinistra. Effetti ancora di vecchi retaggi, di scarsa considerazione per il nostro aeroporto, personalmente sono d’accordo con chi finora ha espresso pubblicamente consenso a questa proposta, l’aeroporto è un volano economico importante per tutto il comparto del Polo tecnologico e non e l’anello-debole del comparto, che uno dei più importanti del nostro Paese. Coinvolgendo i consiglieri regionali del nostro territorio, senza campanilismi, senza assurde divisioni politiche, lavoriamo tutti in una direzione, ringraziando e aiutando i soci privati perché senza di loro non saremmo qui a parlare di aeroporto, cercando di fare un passo ulteriore che solo un sano rapporto pubblico-privato può raggiungere» conclude Elvio Galassi.