
“Michele De Pascale, neo presidente della Regione Emilia-Romagna, fa retromarcia su tutto, accelera solo sulle tasse con aumenti sconsiderati di Irpef, Irap, ticket e bollo auto. Oggi ha annunciato la retromarcia sull’autonomia differenziata dopo aver fatto clamorosi passi indietro anche sulla riorganizzazione del sistema sanitario regionale. De Pascale ha toppato un’altra volta: non è riuscito a giustificare con cognizione di causa la scelta di recedere dalla strada riformista dell’autonomia differenziata sconfessando perfino la riforma del Titolo V prevista dalla legge costituzionale 3/2001 fortemente voluta dal Pd, approvata a colpi di maggioranza da un Governo di sinistra e rimasta inattuata” è il commento del deputato Jacopo Morrone, segretario della Lega Romagna.
“De Pascale, contrariamente a ogni aspettativa, mostra sempre più di essere un conservatore legato allo statu quo. La scommessa da vincere, al contrario, è quella di offrire la possibilità a tutte le Regioni di avere nuovi strumenti e opportunità insieme a nuove responsabilità. Dunque, semmai è la Regione Emilia-Romagna, come organismo amministrativo, a viaggiare su un ‘binario morto’ rifiutando quella maggiore autonomia che potrebbe consentire alle Regioni di gestire al meglio le risorse, di innovare e dare più servizi oltre ad assumersene la responsabilità e a rispondere direttamente ai cittadini dei risultati. E forse è proprio questo a spaventare De Pascale, meglio non lasciare la strada vecchia per la nuova”. conclude Morrone.