Durante l’ultimo question time in Consiglio comunale il 25 febbraio, la lista Rinnoviamo Forlì ha sollevato con la consigliera Elena Colangelo il tema della sicurezza per i cittadini e del disagio giovanile, interrogando il sindaco e la giunta sulle misure che intendono adottare per affrontare il problema della microcriminalità in città e nei mezzi pubblici (specie dopo l’intervento coordinato di forze dell’ordine e start Romagna sulla linea 132) in modo strutturato oltre alle sanzioni.
“Deludente la risposta dell’assessore alla sicurezza, evidenziando un dato in crescita nel 2024 (confermando l’inefficacia delle sanzioni e presidio, pur condivise da Rinnoviamo Forlì, come unica strategia dell’attuale amministrazione) e l’assenza di ulteriori azioni in programma. All’assenza di idee dell’Amministrazione e ad una richiesta sempre più allarmata da parte dei cittadini per potersi muovere in sicurezza nella propria città, Rinnoviamo Forlì propone quindi l’istituzione di un tavolo di confronto più ampio, non solo con le forze dell’ordine, ma anche con educatori, associazioni e professionisti del settore pedagogico” spiegano gli esponenti di minoranza.
“Il disagio giovanile va intercettato e affrontato con strumenti educativi e percorsi di formazione al lavoro, per favorire l’inclusione sociale e prevenire la microcriminalità, prevedendo anche la formazione specifica per gli autisti degli autobus, non solo il rafforzamento delle attività sportive, culturali e associative, che possono costituire un argine, ma è fondamentale sviluppare nuovi progetti di educativa territoriale. Non basta fare multe, dobbiamo anche costruire soluzioni che incidano realmente sulle cause del problema della Sicurezza e Rinnoviamo Forlì chiede un tavolo di confronto per lavorare insieme ad un piano di azione” ha aggiunto Elena Colangelo.